Parte male l'avventura del Crotone in Serie A. La squadra pitagorica, infatti, ha reso noto che la sede per disputare le gare casalinghe per l'inizio della prossima stagione è stata individuata nello stadio "Adriatico-Cornacchia" di Pescara, in Abruzzo.
Una scelta dettata da necessità legate all'impianto dell'Ezio Scida che, a causa dei lavori di adempimento necessari a soddisfare i requisiti richiesti dalla massima serie, non potrà ospitare le partite casalinghe dei rossoblu. L'ammodernamento della struttura, che fra le altre cose prevede anche la costruzione di una tribuna mobile da sette mila posti in sostituzione dell'attuale, oltre all'implementazione della Goal Technology, richiederà tempistiche troppo lunghe che di fatto faranno slittare l'esordio dei delfini davanti al proprio pubblico di qualche tempo.
Difatti, la previsione di un ritorno in Calabria della squadra del presidente Vrenna rimane di difficile previsione, anche se la società si augura ancora di riuscire ad ultimare i lavori entro la prima partita da disputare in casa. Del resto, il Crotone ha consegnato a titolo temporaneo la nomina della sede dello stadio Adriatico, in virtù di un termine di scadenza fissato al 20 giugno per la dichiarazione degli impianti sportivi in cui saranno giocate le partite di Serie A 2016/2017 da parte delle venti squadre del torneo. Rimane comunque improbabile l'ipotesi di evitare lunghe trasferte anche giocando in casa. Se non altro ad inizio campionato.
