Una partenza senza precedenti per il Gioiosa. Tre gare, nove punti, di cui sei ottenuti in trasferta, sui difficili campi di Catona e Marina di Nicotera. Il paziente, ed oculato, lavoro di mister Catalano, alla terza stagione consecutiva alla guida dei biancorossi, ha permesso ai tanti giovani, in primis Cotrona e Satta, di migliorare sempre di più, fino a diventare due tra i fuoriquota più forti del panorama calcistico calabrese. Alla crescita dei giovani bisogna aggiungere la solidità della Difesa, guidata dal sempiterno (o “evergreen” come amano chiamarlo i compagni) Mimmo Quattrone, e la consacrazione del regista Mario Loccisano, vero protagonista di questo inizio di stagione, grazie al grande lavoro fatto sia di rottura che di impostazione ma soprattutto grazie alle tre reti realizzate su calcio di punizione che hanno regalato sei punti al Gioiosa e che fanno entrare di diritto Loccisano nella stretta cerchia degli specialisti. Primato solitario alla terza giornata, saprà il Gioiosa fare la parte della lepre? La strada è ancora lunga ma queste prime partite hanno dimostrato che i biancorossi possono davvero sognare il ritorno in Promozione. Servirà determinazione, un po’ di fortuna (che non guasta mai) e la speranza che gli inevitabili infortuni risparmino i giocatori chiave. Una delle lacune di questo Gioiosa capolista è, infatti, la panchina corta, composta da tanti giovani che non sembrano in grado, almeno per il momento, di reggere il confronto Con i titolari. Intanto, il calendario riserva alla squadra biancorossa per domenica prossima, l’incontro casalingo contro la formazione reggina del capo Sud. Servirà il massimo apporto dei tifosi negli spalti del glorioso stadio di viale delle Rimembranze. Col loro aiuto, sognare sarà lecito.
GIUSEPPE LOCCISANO
GIUSEPPE LOCCISANO