99 APPLAUSI ALLA NUOVA GIOIESE 


N. GIOIESE: Panuccio sv., Antonelli 6.5, Canfora 6.5, Spoleti 7, Babuscia 7, Leonardis 7, Siciliano 6.5 (dal 20’ st. Priolo 6), Paparatti 6.5, Santoro 6 (dal 24’ st. Mustica 6), Giovinazzo 6 (dal 42’ st. Campisi sv.), Scarfone 6.5
In panchina: Arena, Iannì, Bellamace, Gallo. Allenatore: Nocera 7 

PALMESE: D’Agostino 6, Rando 6, Carrozza 6, Cordova 6.5, Alampi 6, Correnti 6 (dal 43’ st. Idone sv.), Saviano 6, Gole 5.5, Musumeci 5, Bartolomeo 5.5, Scopelliti 5.
In panchina: Minissale, Saffioti, Giacopello, Schipilliti, Bracco. Allenatore: Carella 5.5 

ARBITRO: Garoffalo di Vibo Valentia 6 (Pratticò di Taurianova e Leonardo di Catanzaro) 

NOTE: Giornata calda, terreno di gioco in condizioni precarie. Ammoniti: Paparatti, Santoro e Scarfone (NG), Cordova, Correnti, Gole, Bartolomeo, Scopelliti, Alampi e Idone (P). Recupero 1’ e 3’. Spettatori 99 circa. 


Gioia Tauro - A fine gara i sorrisi sono tutti della N. Gioiese che impatta sullo 0-0 nel Derby della Piana, contro la Palmese, ma fa bella figura al cospetto di un avversario che, sulla carta, dovrebbe essere di categoria superiore. Peccato che allo spettacolo abbiano potuto assistere solo 99 spettatori, per un match che, altrimenti, avrebbe richiamato il pubblico delle grandi occasioni. L’ordinanza del commissario prefettizio (giusta in assenza di un collaudo della struttura) ha solamente penalizzato la Nuova Gioiese che sperava di far riavvicinare i tifosi al calcio cittadino, partendo dal derby. Una problematica, quella del collaudo, che l’organo di competenza deve risolvere al più presto, onde evitare di menomare ancora una struttura, potenzialmente, gioiello. Si ripete, dunque, a distanza di qualche mese la grande classica del calcio reggino (finalmente coi colori storici Viola e Neroverde), che stavolta, però, non ha nulla a che vedere con lo squallido spettacolo offerto tempo addietro dalle due compagini. La completa rifondazione, voluta dai dirigenti gioiesi ha portato una ventata d’entusiasmo e tanta freschezza regalata da giovani dal sicuro avvenire, un cocktail ben miscelato da mister Nocera a cui manca, solamente, la ciliegina, ovvero un panzer d’area, capace di dar peso all’attacco. La ricerca del bomber continua e già in settimana si potrebbero avere novità, voci di corridoio, infatti, danno il possibile arrivo di un puntero, che sbarcherà nei prossimi giorni direttamente dalla Pampa aregentina. Ma passiamo alla cronaca di un match che ha offerto parecchi spunti interessanti ai due tecnici che adottano moduli diversi, ma credono fermamente nel calcio offensivo. Al 4-3-3 di Carella con Musumeci unica punta, affiancato da Bartolomeo e Scopelliti, risponde un 4-4-2 elastico di Nocera che non può scendere in campo, causa squalifica ed è costretto a rinunciare anche a Serpentino, infortunato. Il primo tempo è tutto di marca viola, capitan Babuscia è già leader della squadra e dispensa palloni a destra e manca col suo piedino d’oro. Al 11’, proprio da un calcio piazzato di Babuscia, potrebbe arrivare il vantaggio metaurino, se Giovinazzo non mandasse alto, di testa, da buona posizione. Al 15’, Scarfone salta Rando ma svirgola, ingannato dal terreno irregolare. La Palmese si vede solo a tempo scaduto con una fiacca conclusione di Bartolomeo che Panuccio accompagna fuori. Nella ripresa la fatica si fa sentire e, complice il gran caldo, il ritmo scende, Babuscia ci prova al 33’ su punizione ma il suo tiro finisce di poco fuori. Al 36’ ghiotta occasione per Saviano che temporeggia troppo e permette alla retroguardia di rilanciare. A tempo ormai scaduto i neroverdi vanno in gol, ma il gioco era già fermo, quando Bartolomeo di testa mette in rete. Voti alti per tutti, allora, Leonardis e Spleti giganteggiano in difesa, Cordova è l’uomo in più dei neroverdi.

da www.calciogioiese.com