Con Vanzetto, Lio, Saffioti e Mazzitelli in infermeria il Rosarno si presenta alla prima ufficiale della stagione sul nuovo stadio di Bocale, che viene inaugurato nell'occasione, per affrontare la matricola consorella reggina vogliosa di dare ai suoi tifosi , già al suo esordio nella serie superiore, la soddisfazione di una vittoria. Il regolamento di Coppa prevede due incontri diretti, il secondo si disputerà al Giovanni Paolo II domenica 31, ad eliminazione. Passerà il turno la squadra che, nei due incontri, avrà segnato più reti e, in caso di parità, la squadra che avrà segnato di più in trasferta e, in presenza di ulteriore parità, il giudizio finale sarà affidato ai calci di rigore al termine del secondo incontro. Gli ottimi rapporti fra le due società ci consentono di dire che il confronto sarà impegnativo, ma allo stesso tempo leale e senza livore, per cui possiamo essere certi che si avrà occasione di assistere a due belle partite disputate all'insegna del buon calcio che le due formazioni sono in grado di offrire, per cui, alla fine, il tutto si concluderà sportivamente con una stretta di mano fra dirigenti e calciatori che guardano con uguale interesse al campionato nell'intento di poter conservare il privilegio di poter ancora rappresentare nella Serie la provincia reggina. Certamente alla formazione del Rosarno le assenze peseranno, ma il tecnico Figliomeni ha a disposizione la possibilità di un ricambio che, oltretutto, gli consentirà di mettere alla prova importanti pedine come la seconda punta Dominguez e gli under Principato, Marino, Carbone, Frisina, Romeo. Fiorentino, Artuso e il portiere Scerbo, neo acquisti amaranto, tutti giovani classe '89 e '90 ma con ottime credenziali, nonché il "beby" Mercuri, classe '91, promettente prodotto locale. Pur se nell'atmosfera del derby, i due confronti costituiranno, per le due formazioni, una sorta di prova generale in vista della prima di campionato che si disputerà il 7 settembre con un calendario che, a distanza di poco più di due settimane, non ha ancora visto la luce probabilmente a causa dell'ancora non determinata soluzione del "caso" Messina in attesa di giudizio. Comunque tutto è pronto, e la tifoseria locale è in entusiastica attesa di poter vedere l'esordio dei due argentini Vicentin e Dominguez, eredi della più alta tradizione del calcio visto come confronto, ma anche e soprattutto come spettacolo.