COTRONEI – La classifica del girone A del campionato di Promozione rischia di essere falsata da un vulnus di giustizia sportiva, a causa di un procedimento sul quale gli Organi Federali si attardano ancora a pronunciarsi. La denuncia è contenuta in un comunicato diffuso dall’Asd Cotronei 1994, attuale terza forza del Torneo di Promozione calabrese, che proprio in settimana si è vista comminare dalla Lega 1 punto di penalizzazione, 500 euro di multa e 4 mesi di squalifica per il presidente Massimo Alessio, per aver pagato in ritardo, con riferimento alla stagione agonistica 2014, l’attuale mister della squadra, Filippo Trapasso. <Rispettiamo assolutamente la decisione degli organismi di giustizia sportiva – scrivono i dirigenti giallorossi – e ribadiamo la nostra piena fiducia sul loro operato>. <Allo stesso modo – prosegue la nota – dobbiamo esprimere il nostro profondo rammarico ed il nostro sconcerto, per non vedere applicata tanta celerità ad una questione molto più importante, all’attenzione degli uffici romani della Lega ormai da diversi mesi, e riguardante la presunta irregolarità delle procedure e dell’ attestazione di avvenuto pagamento dell’allenatore Francesco Sbano da parte della Luzzese Calcio 1965>. Si tratta di una vicenda che potrebbe portare, ove chiaramente venissero acclarate le responsabilità della società cosentina per fatti risalenti alla stagione 2013, all’applicazione della Circolare 47 della Lega Nazionale Dilettanti, che prevede per le Società inadempienti penalità che variano dalla riduzione di punti in classifica, fino all’esclusione dai rispettivi campionati. La domanda che pone il sodalizio sportivo giallorosso è come mai le determinazioni della Giustizia sportiva tardano ad arrivare, pur essendoci sulla questione circostanziate denunce. <Per quanto ci riguarda – si aggiunge nel comunicato dell’Asd – abbiamo subito due deferimenti, e adesso 1 punto di penalizzazione a 3 giornate dalla fine del campionato. Sia chiaro che noi non abbiamo nulla contro l’attuale squadra della Luzzese, ed ancor meno contro la laboriosa cittadina di Luzzi. Ma riteniamo ingiusto che un campionato così bello ed avvincente rischi di essere falsato>. <Ribadendo quindi la fiducia nel presidente Saverio Mirarchi, e nell’intero Comitato Regionale, che nella vicenda potrebbero prefigurarsi come parte lesa, rivolgiamo a chi di competenza un cortese sollecito ad attivarsi per fare piena chiarezza, nell’interesse di tutte le squadre partecipanti al campionato>. (fratimp)