La società reggina lavora senza sosta per aggiungere gli ultimi tasselli in vista del prossimo campionato di serie D, il primo nella storia biancoazzurra. 

Mancano solo i dettagli per l’ufficializzazione degli arrivi, alla corte di Borghetto, del bomber ex Paternò, Antonio La Porta e del portiere Niceforo a lungo inseguito da Pellicanò. Le trattative sono ben avviate e prossime alla conclusione, a confermarlo è il direttore generale Cammeo Rappoccio. «Possiamo dire che mancano solo da perfezionare gli ultimi dettagli». Chiuse queste due operazione (che entro giovedì verranno ufficializzate), Borghetto e lo stesso Rappoccio si concentreranno su altri obiettivi. Difesa Il primo reparto da sistemare, nelle intenzioni dei reggini è quello difensivo. Ecco perché l’Hinterreggio cercherà di chiudere al più presto la trattativa per portare in riva allo Stretto il forte centrale Antonio Calabrò (ex Vibonese), giocatore duttile e dall’esperienza assicurata. Accanto a Calabrò, la società lavora per piazzare un colpo tra i “fuori quota”. La pista sembra portare in Sicilia e ad un giovane, classe ’90, che ha fatto benissimo in Promozione ma sul cui nome c’è il massimo riserbo visto che sul calciatore potrebbero esserci anche le mire di club professionistici. Dovessero andare a termine queste due operazioni, la linea difensiva dell’Hinterreggio per la serie D potrebbe dirsi completa. «Con questi due calciatori saremmo a posto - spiega Rappoccio-, considerato che abbiamo confermato Bilotta, Cutrupi e Criaco, ed avendo acquistato il giovane Nicolò dal Bagaladi, l’organico nel reparto sarebbe completo». Mediana Proprio quando il forte centrocampista Sasà Cangiano, era dato ad un passo dalla società reggina, la trattative ha subito un brusco stop. Sul navigato mediano, pare siano piombate prepotentemente altre società, complicandone la trattativa e facendo lievitare prezzo e concorrenza. Possibile, anzi probabile, che Rappoccio e Borghetto virino su altri obiettivi, cambiando completamente strategia, fermo restando che, con le partenze di Trunfio, Mammolenti e quella probabile di Laurendi, qualcosa in termini numerici va fatto. In avanti il cerchio sembra chiuso: Con l’acquisto già ufficiale di Ciccio Marino, quello prossimo di La Porta e le conferme di Scudieri, Calabrese e Crucitti, il reparto può assicurare valide garanzie. Infine il viaggio della società reggina alla volta di Cosenza (obiettivo alcuni giovani rossoblu da prendere in prestito) è momentaneamente saltato. Sarà con ogni probabilità la prossima la settimana nella quale arriveranno i primi colpi, escluso il già arrivato Lio, del Rosarno versione 2008/2009. Le trattative continuano senza sosta e nel giro di dieci giorni dovrebbe esserci altre novità. Se la casella entrate al momento registra i nomi di Tony Lio e quelle ormai certe dei giovani Romeo e Principato, resta da vedere ciò che riguarda le uscite. Ormai certi gli addii di Andreoli, Cambria e Spingola, tutti e tre destinazione Castrovillari, sembra allontanarsi anche Moring, prima scelta della Nocerina sulla corsia di destra e molto richiesto anche in Sicilia. Carbone già accasatosi a Praia e Fiorino, ancora in trattativa con diverse squadre calabresi e non, chiudono il quadro della sezione partenze. Ma c’è anche un’importante casella, quella relativa alla conferme. E qui figurano tra gli altri i nomi di Varrà, Scorrano, Vanzetto, Pantano, Saffioti e Scarriglia. Giocatori di primo piano, e di sicuro una buonissima base da cui partire. Ancora da definire invece la questione riguardante Papasidero, con Battaglia che attende alla finestra l’evolversi della situazione. Il numero uno amaranto Mimmo Varrà sta lavorando tanto in questi giorni per mettere a disposizione di Tonino Figliomeni una rosa competitiva già a partire dal ritiro pre campionato, che comincerà il 21 luglio, in netto anticipo rispetto all’anno scorso quando causa qualche vicissitudine si iniziò in forte ritardo. Tra poco meno di un mese dunque il via, mentre tra due mesi esatti, il 24 agosto, ci sarà l’esordio ufficiale in Coppa Italia. E li comincerà ad intravedersi il Rosarno che sarà, anche se magari ancora qualcosa bisognerà rodare visti i tanti cambiamenti in organico e la situazione a livello fisico di qualche giocatore (Saffioti, reduce da un brutto infortunio) che sarà da valutare.

VINCENZO IELACQUA  (Calabria Ora)