Foderaro manda ko il Marsala, Palmese capolista
Foderaro manda ko il Marsala, Palmese capolista

U.S.Palmese (4-3-2-1): Nania ('95), Ciccone ('96), Cassaro, Cordiano cap., Taverniti, Andiloro ('96), Foderaro, Torchia (95), Piemontese, Corsale (34’ st Tozzo ('95), Citrigno (97) (al 26’ st Moio ('97). Panchina: Maruca ('96), Gualdi (97), Fabio, Saturno, Angotti, Benincasa ('96), Dascoli. Allenatore: Rosario Salerno 7

Marsala 1912 (4-4-2): Pizzolato ('95) 6, Giovenco ('96) 6, Sammartano  ('97) 6, Provenzano 6 (20’ st Gallon s.v.), Gambuzza 7, Giardina 6,5, Crivello ('96) 5,5, (1’ st Convitto ('96) 5,5), Corsino 7, (19’ st Chiaria 5,5), Forgione 6,5, Candiano 7, Riccobono cap 6,5. Panchina: Lo Verde ('95), Perricone ('96), Genesio, Di Maggio ('96), Cincotta ('97), Li Causi ('95). Allenatore: Rosario Pergolizzi 7

Arbitro: Gualtieri Claudio (Asti) 5; Assistenti: Urselli Giuseppe (Taranto) 6 e Pintaudi Riccardo (Pesaro) 6.

Marcatori: 23’ pt Foderaro (P).

Note– Spettatori: 1000 circa, di cui 70 provenienti da Marsala. Espulsi: nessuno; Ammoniti: Torchia, Piemontese, Corsale, Citrigno e Tozzo (P); Giovenco, Gambuzza, Candiano e Convitto (M). Angoli: 3 a 1 per il Marsala; Recupero: 0’ pt e 4’ st

Palmi (R.C.)– Una Palmese cinica, vince la sfida tra matricole ultracentenarie, e rimane in vetta alla graduatoria generale del girone I (a quota 13, in compagnia della corazzata Cavese); dopo aver contenuto la sfuriata iniziale degli ospiti, la compagine nero verde ha cominciato a spingere con una certa insistenza, proponendo un calcio dinamico e concreto, passando in vantaggio intorno alla metà del primo tempo. Sulla ali dell’entusiasmo, i ragazzi del presidente Pino Carbone hanno avuto anche l’occasione per mettere al sicuro il risultato, andando al riposo meritatamente in vantaggio.
Tutt’altra musica nella ripresa, con il Marsala che ha prodotto un forcing continuo, costringendo Giovanbattista Cordiano e compagni ad una strenua difesa; nel momento più difficile, la squadra dell’allenatore dei record Rosario Salerno ha stretto i denti fino al 94esimo, quando l’incerto signor  Claudio Gualtieri di Asti – con il canonico triplice fischio– ha sancito la ventunesima vittoria consecutiva di una Palmese che ha allungato una striscia già di proporzioni stratosferiche…!
Tra le note negative, lo stato pietoso del terreno di gioco del campo sportivo di contrada San Giorgio, ciboso e pieno di buche, che non consentono un normale sviluppo della trame di gioco: chi finora ha fatto orecchie da mercante per il restyling del glorioso “Giuseppe Lopresti” – come abbiamo scritto nel reportage esclusivo di sabato scorso– non ha più alibi di fronte agli sportivi e alla cittadinanza tutta…!      
Cronaca– Dopo tre giri di lancette il marsala va vicinissimo al gol: su angolo di Provenzano, e susseguente colpo di testa di Taverniti, Riccobono sferrava un tiro dal dischetto del rigore, fortuitamente deviata in angolo dal piede di Andiloro. 
La replica della Palmese arrivava all’ottavo, grazie ad una azione combinata da Piemontese e Foderaro: l’assist, di testa, del megabomber,trovava pronto il fulmine di tuono Foderaro, il cui diagonale veniva deviato in angolo dal giovane centrocampista Crivello, appostato quasi sulla linea fatale. Al 23’ arriva il gol decisivo nato sulla collaudata asse Corsale– Piemontese– Foderaro; da centrocampo il fantasista nero verde faceva spiovere in area un pallone che veniva spizzicato da Piemontese: sul pallone si avventava come un”falco” Foderaro, che festeggiava alla grande il suo 34esimo compleanno, infilando Pizzolato con un morbido tocco di destro. Il Marsala si spingeva in avanti alla ricerca del pari, provando con Candiano il cui tiro dai venti metri finiva di poco a lato e con Riccobono al 37’ la cui serpentina al limite della’era di rigore veniva sventata dal risolutivo intervento di Cassaro. Allo scadere dei primi 45 minuti di gioco, su sponda aerea del solito- infaticabile- Ciccio Piemontese, Corsale lasciava partire un gran sinistro che si spegnava di poco alto sulla traversa del pipelet trapanese.    
Dopo l’intervallo, il Marsala produceva il massimo sforzo per agguantare almeno il pareggio; nonostante il continuo forcing, gli azzurri di Rosario Pergolizzi si rendevano pericolosi soprattutto in mischia, con Piemontese che diventava il quinto difensore aggiunto (almeno tre i suoi interventi risolutivi). Le occasioni più nitide gli ospiti le confezionavano nel convulso finale; al 40’ la potente conclusione del difensore centrale Gambuzza toccava la parte alta della traversa della porta difesa da Nania e si spegneva sul fondo. Nel primo dei quattro minuti di recupero, su traversone di Gallon dal vertice sinistro dell’area di rigore, il solito Gambuzza incornava con forza, ma Nania non si lasciava sorprendere, bloccando il pallone della preziosa vittoria.      
                                                                                                                        

–Le Pagelle di Palmese– Marsala. Sugli scudi Marco Foderaro e Davide Taverniti

Palmi– Ecco le pagelle ai protagonisti della vittoria interna contro il Marsala, al campo sportivo di San Giorgio.
Nania ('95) 6,5– Sempre pronto nelle uscite, quanto attento nella “bagarre” finale.
Ciccone ('96) 6– Ha fatto la sua onesta partita meritando la sufficienza stiracchiata. 
Cassaro 7– Solido come una roccia, si è sempre fatto trovare pronto alla bisogna.
Cordiano cap. 7– Il solito, immenso, cuore di capitano, ha corso e lottato con furia leonina.
Taverniti  7,5– Impeccabile in ogni chiusura difensiva, è stato un vero gigante quando il Marsala ha premuto con grande insistenza.
Andiloro ('96) 6,5– Ha confermato il buon rientro di Rende, tenendo la posizione con sufficiente diligenza tattica.
Foderaro 8– E’ tornato ad essere il solito “fulmine di guerra”, inarrestabile nelle devastanti progressioni. Ha festeggiato il 34esimo compleanno come meglio non poteva. 
Torchia ('95) 6– Ha fatto un passo indietro rispetto a Rende, non incidendo sulla fascia come è nelle sue capacità.   
Piemontese 7– In una giornata in cui non ha avuto chance offensive, il megabomber neroverde si è immolato alla causa, facendo vedere che ha grinta e cuore da vendere!
Corsale 6,5– Si è battuto con feroce determinazione, ma non ha fatto vedere i soliti lampi di classe cristallina. 
Citrigno 6,5– Ha confermato di essere un elemento valido nello scacchiere tattico di Salerno, anche se ha ancora notevoli margini di miglioramento.
Salerno 7– Dopo un buon primo tempo nonostante le sue indicazioni, la squadra ha abbassato troppo  il suo baricentro. Per evitare di esser schiacciato dall’avversario, il suo collaudato 4–3–3 è la “medicina” ideale.              
                                                                                                                    

–Interviste Palmese –Marsala

Palmi (R.C.)– Nello spogliatoio del Marsala, c’è molta delusione per la terza sconfitta stagionale, che il tecnico Rosario Pergolizzi considera immeritata: «Soprattutto nella ripresa, per il volume di gioco espresso, avremmo meritato il pari; sono rammaricato per la disattenzione difensiva del gol incassato nel primo tempo, ma la mia squadra è viva e lo ha dimostrato in campo: per portare a casa un risultato positivo, ci è mancato solo un pizzico di fortuna. Volgiamo riscattarci domenica prossima nel match interno contro l’Agropoli».
Per il “match winner” Marco Foderaro è una doppia festa, in quanto ha realizzato il gol decisivo nel giorno del suo 34esimo compleanno: «Siamo partiti bene, giocando il nostro calcio offensivo soprattutto nella prima mezz’ora; purtroppo, non abbiamo chiuso i conti quando potevamo farlo, ed il Marsala ci ha pressato al ungo nella ripresa. Nel momento più difficile ci siamo compattati, conquistando tre punti d’oro colato: una vittoria pesante, che fa classifica, morale, che porta entusiasmo sia nella tifoseria che in società. Peccato per le pessime condizioni del terreno di gioco, che penalizza fortemente una squadra tecnica come la nostra». 
Soddisfatto per aver infilato l’ennesima “perla” casalinga, l’allenatore neroverde  Rosario Salerno non è piaciuto l’atteggiamento dei suoi nella ripresa: «Il campionato di serie D nasconde sempre insidie in ogni partita, ed è normale soffrire contro avversari del calibro del Marsala; in futuro, dobbiamo capitalizzare al meglio le occasioni che ci capitano, ed evitare errori nel fraseggio soprattutto nella zona nevralgica del campo. Avendo meno pressioni delle altre squadre, ci troviamo in una posizione di classifica lusinghiera, che speriamo di mantenere il più a lungo possibile: il nostro obbiettivo rimane quello di una salvezza tranquilla».    
Il centrale difensivo Davide Taverniti è felice per la vittoria contro un avversario ostico  come il Marsala,che ha fatto conservare alla Palmese e il primato in classifica: «Anche se abbiamo sofferto nel secondo tempo, credo che la nostra vittoria sia meritata; il primo posto in classifica è un regalo inaspettato, ma è frutto di un costante impegno negli allenamenti, e di una perfetta coesione del gruppo, saggiamente guidato dal nostro mister. Domenica prossima a Siracusa ci aspetta una sfida ancor più difficile, ma noi scenderemo in campo per fare risultato, contro una delle principali candidate al salto di categoria».       
                                                                                                                   

 

 

 

quotidianodelsud