Andreoli rende l'Isola felice
Andreoli rende l'Isola felice

POL. ISOLA CAPO RIZZUTO: Lamberti 6.5, De Luca 7, Scuteri 7, Viscomi 7, Minutolo 7, G. Bruno 6.5,  Filoramo 7 (31’st Russo 6.5), Ribecco 6.5, Covelli 7.5, Tipaldi 7 (26’st Girasole 6.5), Rizzo 7 (45’st Marano SV). In panchina: Grande, Marsala, Caterisano, Errigo.  All. Leone

SCALEA: Andreoli 4, Oliva 5 (48’st Maiello SV), Marotta 5.5, Petrillo 6, Grasso 4.5, Chemi 5, Piccirillo 5.5 (38’st Coppola SV), Cersosimo 5.5, Scoppetta 5.5 (20’st Altieri 4), Esposito 5, Cosentino 6.  In panchina: Tiesi, Pastore, Parisi, Paravati.  All. Carnevale

ARBITRO: Contini di Matera  (Scigliano di Rossano; Cavallini di Rossano)

MARCATORE: 43’st Covelli

NOTE: Spettatori 800 circa. Espulso: Al 44’st Altieri per uno spintone all’assistente arbitrale.
Ammoniti: Tipaldi, Girasole, Viscomi (I);  Marotta. Recupero: 2’pt; 5’st.  Angoli 8-4 per l’Isola

ISOLA CAPO RIZZUTO (Kr): In un Sant’Antonio gremito e caloroso l’Isola Capo Rizzuto batte un combattivo Scalea grazie ad un gol di Covelli a pochi minuti dal termine. Una partita dominata ampiamente dai giallorossi di mister Leone, che però in alcuni frangenti hanno rischiato qualcosa di troppo, mostrandosi comunque più determinati degli ospiti a vincere la partita, nonostante fossero proprio i nerostellati quelli obbligati a vincere. Alla fine la partita si decide per un errore individuale da parte del portiere Andreoli, un errore che sicuramente non lo farà dormire per molte notti.

E’ il minuto 43’ del Secondo Tempo, l’Isola attacca e prova in ogni modo a vincere la partita per evitare i tempi supplementari, quando però il match sembra ormai orientato sullo 0-0 arriva il pasticcio ospite: Fallo laterale in zona offensiva dello Scalea, Rizzo nell'inedito ruolo difensore spazza avanti, Grasso controlla male e per riparare preferisce un retropassaggio al proprio portiere anziché rimettere la palla nell’area avversaria, Andreoli controlla facile, cerca di prendere tempo, attende l’arrivo di Covelli che si è fatto ottanta metri di campo per inseguire quel pallone,il portiere finta il lancio, tenta il dribbling, Covelli non ci casca ci crede, riesce a rubargli il pallone, si gira bene e lo spedisce in rete, boato assordante del Sant’Antonio. E’ il gol che vale il passaggio del turno, l’Isola vola in finale soffrendo ma con pieno merito. La partita è stata ampiamente dominata dall’undici di Leone, un impressionate mole di gioco ma tanti, troppi, errori sottoporta. 


Nel primo tempo sciupano clamorosamente Rizzo e Covelli che da pochi passi mandano alto, lo Scalea è tutto in una conclusione di Petrilli dal limite deviato da Minutolo che sfiora il palo. L’Isola fallisce ancora con Tipaldi da pochi passi, stavolta però è bravo Andreoli a deviare in corner. Poi è il turno di Filoramo con un tiro a giro dalla distanza che termina a lato. Si va a riposo con l’Isola che ha molto da recriminare. Nella ripresa è ancora l’Isola ad iniziare col piede giusto, al 8’ e al 13’, rispettivamente Minutolo e Ribecco sfiorano il vantaggio di testa. Al 19’ Piccirillo prova l’eurogol dalla distanza, la palla scende bene e sfiora l’incrocio dei pali, brividi per i tifosi di casa.  Al 22’ è di nuovo Isola, straordinaria conclusione di Tipaldi da fuori che colpisce in pieno la traversa.  Poco dopo la mezz’ora lo Scalea contesta un gol annullato per fuorigioco. Infine, il gol di Covelli raccontato in apertura.