riceviamo e pubblichiamo
Ai Sigg.ri Presidenti delle società dilettantistiche calabresi
Entriamo nella fase finale dei nostri campionati e, anche alla luce degli ultimi accadimenti, sento il dovere di rivolgermi a Voi in quanto rappresentanti delle Vostre società, per chiedervi collaborazione nel rendere questo decisivo momento per le sorti dei campionati, quanto più sereno possibile. Leggo di momenti di tensione, veri o presunti ma sempre ingiustificati quando oltrepassano i limiti della sportiva decenza, che si verificherebbero prima o dopo i fatidici novanta minuti, unici deputati a decretare la vittoria o la sconfitta nella contesa calcistica .
Vi chiedo, in quanto responsabili dei comportamenti dei vostri tesserati che siano essi calciatori, tecnici o dirigenti, di vigilare a che i loro compiti vengano svolti con assoluta serenità, rettitudine e correttezza sportiva. Che siano, prima e dopo lo svolgimento delle gare, portatori di quella ospitalità che fa parte della cultura della gente del sud e di noi calabresi in particolare il che non vuol certamente dire che si debba smettere di lottare per conseguire il risultato, ma che bisogna farlo nel rispetto degli avversari (che sono tali solo per la contesa sportiva) e degli arbitri, senza i quali, gli uni e gli altri, non esisterebbe il gioco del calcio.
Ricordiamo che prima ancora di rappresentare i nostri colori sociali, rappresentiamo i nostri territori che non meritano di essere messi alla berlina per il cattivo esempio di qualche sconsiderato e la nostra Calabria, che ha bisogno di essere degnamente rappresentata, anche nello sport. È', questa, una responsabilità che dobbiamo sentire addosso e dalla quale non possiamo fuggire se vogliamo occupare ruoli di rappresentanza anche se sportiva.
Ho preferito rivolgermi direttamente a Voi, senza proclami o ribalte giornalistiche che credo non raggiungerebbero, in questo momento , lo scopo più importante e cioè quello di coinvolgervi in prima persona e rendervi partecipi di un obiettivo che appartiene anche e soprattutto a Voi.
Sono certo, conoscendovi quasi tutti uno per uno, che saprete cogliare questa esigenza per il bene del nostro mondo, quello del calcio di base, al quale tutti noi ci dedichiamo con grande ed alcune volte apparentemente inspiegabile, sacrificio e passione. Confido sinceramente nel vostro senso di responsabilità.
Il presidente Saverio Mirarchi ed il Consiglio Direttivo.