CASTROVILLARI – “La quiete dopo la tempesta”. Due mesi di incomprensioni, problemi, confusione, risultati negativi e soprattutto tante, troppe chiacchiere. Ma le difficoltà economiche, fulcro di questo malessere rossonero, sembrano aver trovato finalmente una soluzione. Antonio Ioele e buona parte della dirigenza (Salituro, Stabile e Ciccarelli), ormai diventata “scomoda” per questo gruppo, si sono dimessi. Domenico Mazzei, insieme al direttore generale, Mimmo Vacca, e a Gabriele Iazzolino hanno deciso di cercare di salvare questa nave quasi giunta alla deriva proprio ad iniziare dalla retribuzione degli stipendi arretrati della rosa e dello staff tecnico. “Voglio tranquillizzare calciatori e tifosi dichiarando ufficialmente alla città – afferma Mazzei – che io da questo momento sono il garante del Castrovillari calcio. Assicuro il compenso, che spetta di diritto ad ogni lavoratore, a tutti i giocatori e allo staff. Spero, inoltre, che qualche imprenditore si faccia avanti affinché ci dia un aiuto concreto per poter affrontare tranquillamente i mesi che restano alla fine di questo campionato resosi complicato per i tanti problemi che si sono venuti a creare” conclude il “presidente” rossonero, il quale si augura di vedere un “Mimmo Rende” pieno di supporter rossoneri. Intanto, la Palmese con sei giornate di anticipo ha conquistato meritatamente il posto in serie D per la prossima stagione 2015-2016, ed il Castrovillari è sempre più vicino alla zona rossa dei play-out. Ormai non ci sono più alibi e pretesti per capitan La Canna e compagni, i quali devono immediatamente ritornare ad allenarsi quotidianamente e ritrovare quella determinazione smarrita nel tempo. Domenica la gara dentro le mura amiche contro la formazione del Guardavalle, anch’essa bisognosa di punti e risultati utili per la salvezza, e lì guarderemo chi delle due compagini metterà in atto, con i fatti, la citazione di un grande personaggio storico che pronuncia “quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare”. Vedremo.
fonte abmreport.it
