FINALE COPPA ITALIA DILETTANTI CALABRIA
FC Calcio Acri – Calcio Cittanovese 1 – 0
ACRI: Di Iuri 7, Mancino 6.5, Siciliano 6, Deffo 6.5, Cavatorti 7(49′ st Perri sv), Miceli 6.5, Feraco 7, Sposato 7, Gallo 6.5, (24′ st Rabihou 6), Levato 6.5 (30′ st Luzzi U. sv), Visani 6. All: Pascuzzo 7, In panchina: De Marco, Solidoro, Covello, Luzzi G.
CITTANOVESE: D’Agostino 6, Pasqualino 5, Rizzo 5, Varrà 6, Lombardo 6.5, Nocera 6, Papaleo R. 5.5 ( 20′ st Bruzzese 6), Cutano 5 (16′ st Velletri 6), Giovinazzo 5.5, Saffioti 5.5, Pantano 5 (12′ st Papaleo G. 6). All.: Giovinazzo G. 6. In panchina: Scardino, Canfora, Sorgiovanni, Cantone
MARCATORE: 11′ st Feraco
ARBITRO: Massaria Domenico di Vibo Valentia
ASSISTENTI: Montesanti Marcello (Lamezia T.) e Naccari Riccardo (V.V.), Quarto uomo: Paradiso Antonio di Lam. T.
Ammoniti: Rizzo, D’Agostino e Cutano (C.), Di iuri (A)
Espulsi: 48′ st Saffioti (C) e Pascuzzo (A)
NOTE: Più di un migliaio gli spettatori al G. D’Ippolito di Lamezia: 7-800 circa i tifosi rossoneri, sul settore ospiti circa 300 supporters della Cittanovese.
CRONACA – La partita era di quelle da non sbagliare e l’Acri di Pascuzzo non l’ha sbagliata. Bramosi di portare ad Acri la prima Coppa Italia, Gallo e compagni non hanno fallito il loro “appuntamento con la storia” e hanno fatto loro la partita più importante della stagione. Gara brillante ed emozionante che l’Acri ha meritato di vincere per qualità di gioco, occasioni da rete e determinazione. La rete che sblocca il risultato arriva all’11′ quando Marco Feraco spedisce in rete, appena sotto la traversa, un potente tiro nato da una sfortunata incursione di Gallo. Pochi minuti più tardi non si intimorire il rientrante Di Iuri che blocca il pericoloso tiro di Lombardo su punizione. Ancora Acri al 18′: dalla bandierina Levato serve per Mancino che tira di poco sopra la traversa. Subito dopo la più ghiotta occasione per il raddoppio: il difensore Nocera intercetta con le mani un pallone invitante per Gallo e l’arbitro Massaria comanda il penalty. Dal dischetto delude però Levato, il suo tiro debole e centrato è presto parato da D’Agostino. L’assedio Acri si fa allora più intenso: al 22′ Miceli di testa centra il palo mentre Sposato al 40′ spara sopra la porta. Dall’altra parte c’è da tenere veramente d’occhio in avanti il solo Giovinazzo o per che alla mezz’ora si vede chiude lo specchio della porta ancora dal bravo Di Iuri.
La ripresa è meno intensa ma porta qualche rischio in più per l’Acri. Mister Giovinazzo introduce buoni correttivi in campo e ne guadagna cosi la manovra di gioco. Il più ispirato sembra Nocera ma l’insuperabile Di Iuri salva il risultato in un paio di occasioni. Vedendo qualche difficoltà anche Pascuzzo immette forze fresche in campo: al 24′ capitan Gallo lascia il campo fra gli applausi per l’atteso Rabihou, il colpo del mercato rossonero di dicembre, e poi è la volta di U. Luzzi. Sul finire di gara evitabile polemica a ridosso della panchina dell’Acri e rosso diretto per Giovinazzo e il tecnico Pascuzzo. Al 92′ l’Acri è in trionfo per la prima Coppa.
LA FESTA – A fine gara grande festa, soddisfazione e commozione per il popolo rossonero. Paolo Gallo alza la coppa fra i tanti tifosi che hanno invaso festanti in campo lametino. Soddisfatto il tecnico Pascuzzo può godersi la meritata gioia; onore per i veterani rossoneri Gallo e Di Iuri, alla loro ennesima affermazione con la maglia rossonera, e per Mancino, Cavatorti, Deffo, Sposato, Miceli e Levato, e ancora tripudio per gli under. Da molti il pensiero e la riconoscenza per aver fatto parte del gruppo fio alla semifiale va anche a Giuseppe Leta e ad Marcello Provenzano. In serata, dopo il rientro da Lamezia, bagno di folla in piazza: i calorosi supporters acresi hanno accolto i neo detentori della Coppa. L’Acri succede nell’albo d’oro all’Isola Capo Rizzuto.
di Andreina Morrone, Antonio Pagliuso ottoetrenta.it
nella foto il Presidente Ferraro con l'ambito trofeo