All'indomani della vittoria sofferta, più per il trattamento ricevuto, che per come è stata ottenuta di misura per 1-0 grazie a un gol di Antonino Tavilla, la società Villese Calcio, a nome del suo portavoce ufficiale, Gianluca Trunfio, non intende sorvolare in merito ad alcuni episodi incresciosi, accaduti e subiti sulla propria pelle durante la partita. Pertanto, il Presidente Egidio La Valle, evidenzia tutto il suo disgusto e la delusione per come la squadra non sia stata tutelata in alcuni frangenti di gioco, che potevano costare caro ad alcuni tesserati. Tecnicamente e dal punto di vista disciplinare, il signor Gigliotti di Cosenza è stato impeccabile, da rimarcare questo e difatti a lui vanno grandi elogi per la freddezza e la personalità dimostrata (basti guardare le tre espulsioni comminate al Rizziconi, tutte per comportamenti antisportivi). E' dalla società del Rizziconi che ci si aspettava di più, poiché certi episodi non dovrebbero accadere e da chi di competenza (i dirigenti) ci si attendeva una certa etica: "I nostri giocatori - precisa il patron La Valle - sono stati presi a pugni e a calci dopo brutti falli di gioco". E il tutto fa stupore, specie il vero e proprio pestaggio subìto da Simone Gazzetta. Gli fa eco mister Nino Leonardis, che non ha ovviamente gradito il trattamento ricevuto dai suoi calciatori in campo:
"Siamo delusi per il comportamento di alcuni giocatori del Rizziconi e per quello che si è verificato per la maggior parte dei novanta minuti. La Villese era a Rizziconi per giocarsi la partita, come ogni settimana e in ogni campo, con la massima lealtà e il massimo rispetto, a viso aperto e senza timore. Amareggiati anche dai comportamenti della dirigenza, che ha permesso ai propri tesserati di dare vita a episodi del genere. In particolar modo, Simone Gazzetta ha ricevuto un pugno in pieno volto, poco sotto l'arcata sopraccigliare e una serie di calci nella schiena, mentre si trovava a terra, dopo aver subìto un fallo. Nel primo tempo non siamo riusciti ad esprimere il nostro gioco, anche per la condotta dei giocatori del Rizziconi, autori di interventi un po’ troppo irruenti e pericolosi, cui un arbitro fortunatamente con tanta personalità ha posto rimedio con i dovuti provvedimenti. Ma nella ripresa siamo cresciuti e questo ha messo ancora più in difficoltà il Rizziconi. A centrocampo la lotta si è inasprita sempre di più e nonostante qualche intervento dei loro mediani sopra le righe, i nostri hanno retto l'urto e segnato con Tavilla. Poi non abbiamo concesso praticamente nulla ai padroni di casa e la squadra non ha rinunciato ad attaccare, complici le tre espulsioni per i fattacci già accennati. Hanno terminato la partita in otto, ma potevano essere anche molti di meno"
Leonardis è poi tornato sull'episodio increscioso che ha dato il là a cinque minuti di fuoco:
"Siamo stati trattati male, senza alcun motivo. Addirittura siamo venuti a conoscenza del fatto che il loro presidente abbia rilasciato dichiarazioni a tutela della propria squadra. Secondo lui i nostri giocatori avrebbero istigato quelli del Rizziconi. Cadiamo davvero nel ridicolo. Noi ci siamo giocati la partita a viso aperto, come siamo abituati a fare in ogni campo, sia in casa che fuori, senza temere nessuno. E' chiaro che certe partite possono essere più maschie e più nervose, ma a Rizziconi si è superato davvero ogni limite. Gazzetta e altri calciatori portano ancora i segni delle botte gratuite che hanno subìto. Non soltanto siamo venuti incontro al Rizziconi, dando il nostro assenso ad anticipare la partita di sabato per questioni e problematiche loro, che abbiamo anche faticato a capire, e il trattamento che ci meritiamo è questo?? Se non fosse intervenuto il nostro portiere Cambareri, forte della sua stazza, a porre fine alla violenza dei calciatori del Rizziconi, lasciamo immaginare in che condizioni si troverebbero i nostri tesserati, considerando che comunque Gazzetta, per quel di cui è stato vittima, ha dovuto fare controlli in ospedale e punture"
La situazione si era poi piano piano appianata, in seguito ai provvedimenti adottati dal signor Gigliotti e la stessa terna arbitrale faticava a credere ai gesti dei tesserati del Rizziconi. Simone Gazzetta è stato costretto a uscire e abbandonare il terreno di gioco, sostituito da un ottimo Barresi (1997), che è andato a comporre la difesa con Crea, Alampi, Scappatura e Cuzzola (1997), contribuendo alla gestione del risultato, dinanzi ai continui interventi pericolosi dei giocatori locali. Condizioni proibitive per assistere a una partita di calcio, al di là della vittoria ottenuta:
"Nonostante le intimidazioni e i gesti poco signorili del Rizziconi, la Villese ha continuato a giocare la sua partita. Il rientro di Chirico e di Aquilino ha sicuramente dato linfa ed esperienza alla squadra, che assieme a quello di Bonadio, ha dato una svolta alla manovra. Positivo anche l'approccio di Maisano che, unito a tre punti portati a casa, dà sicuramente entusiasmo a tutto l'ambiente. Siamo contenti che in una partita come quella di Rizziconi non siamo incorsi in sanzioni disciplinari e che abbiamo ottenuto la vittoria anche senza De Maio, preservandolo da un lieve infortunio e tenendo conto di come è andata oggi la partita sarebbe stato un bersaglio facile e a rischio. Soddisfazione per i tre punti, della direzione arbitrale e per i miglioramenti espressi, ma resta il fatto che questo non è calcio, quello che c'è stato a Rizziconi non è stata una partita sportiva. E adesso iniziamo ad averne abbastanza. A Villa San Giovanni queste cose non succedono e nella testa dei nostri calciatori non passa nemmeno per un secondo l'idea di tirare calci a un avversario a terra, né tantomeno di istigare. Alla luce di quanto successo, grandissima caduta di stile della società Rizziconi e della loro dirigenza, che ha permesso quanto raccontato e si permette di accusarci di istigazione"
La Villese da lunedì pomeriggio preparerà la sfida di domenica, valida per l'11^ giornata di andata del campionato di Promozione. Al Santoro di Villa San Giovanni sarà ospite il Marina di Gioiosa.