BIANCO: Berikashvil 5 (25’ pt Morabito sv), Favasuli 5,5, Frascogna 5, Romeo 5, Verrone 5,5, Pacifico 5,5, Castaldo 5,5, Leveque 5,5, Morabito S. 5,5, Favasuli 5,5, Nardiello 5,5 .
POLISTENA: Pezzano 6, Fiumara 6,5, Insana 6,5, Pulitanò 6,5, De Masi 6,5, Furfaro 6,5, Panetta 6,5 (11’ st Mammola 6,5) Fida 6,5, Karekes 6,5, Giovinazzo 6,5, Ursu 6,5 (dal 16’ st Galatà 6).
Marcatori: 5’ Giovinazzo, 10’ Ursu, 25’ Ursu su calcio di rigore, 40’ Politanò (P), 27’ st Favasuli (B), 45’ st Giovinazzo (P).
ARBITRO: Paradiso di Lamezia 6 Assistenti: Minniti e Romeo di Reggio Cal.
Debacle senza fine per il Bianco, che ieri ha affrontato il Polistena con soli 11 uomini, senza riserve e senza allenatore in panchina. Una squadra dal futuro molto incerto, che non sembra avere il sostegno di una vera società. La cronaca racconta di una gara senza storia, con un Polistena sul 2-0 già dopo appena dieci minuti. Al 25' piove sul bagnato con l'espulsione del portiere Berikashvil che lascia i compagni in 10 uomini ed a cui segue un calcio di rigore con Morabito tra i pali e Ursu che segna il 3-0 dal dischetto. A 5 minuti dalla fine del primo tempo il goal del 4-0. Nella ripresa il goal di Favasulli per il Bianco che serve a poco, vorrebbe evitare la quinta rete Giovinazzo ma non può fare diversamente a porta sguarnita. Un 5-1 che racconta la grande crisi che sta attraversando il Bianco, soprattutto dal punto di vista societario, confermata dal giallo tra primo e secondo tempo a Guardavalle nella sfida con il Caulonia, che porterebbe anche a perdere i primi tre punti ottenuti in campionato. Il grande Bianco, quello visto nella passata stagione, in corsa anche per la vittoria del campionato è ormai un lontano ricordo, e all'orizzonte solo nubi tetre per la società jonica.
