HinterReggio, Gallon " A Reggio sto da RE!"
HinterReggio, Gallon " A Reggio sto da RE!"

Ventotto marzo 2010, minuto 22 della ripresa. La Sampdoria vince in casa contro il Cagliari con un goal di Guberti. E' la stessa squadra che un mese piu' tardi avrebbe interrotto il sogno scudetto della Roma. Il Cagliari cerca il pareggio, e sostituisce Matri con un ragazzetto di belle speranze, Mattia Gallon, che al momento non ha ancora compiuto 18 anni. Di lui si dice un gran bene, e infatti pochi minuti dopo sforna un cross in area che avrebbe potuto procurare dei guai ai padroni di casa.La gara finisce con il pareggio dei sardi grazie ad un colpo di testa di Nenè. Mattia ricorda perfettamente quei momenti: "Inutile dirlo, è stata l'emozione piu' grande della mia vita. Ricordo ognuno di quei venti minuti". Ma da allora tante cose sono cambiate per lui. Due anni in prestito a Treviso e Savona, poi la rescissione con il Cagliari e l'approdo nei Dilettanti, con un'annata difficile passata tra Olbia e Nuorese.  Oggi è un giocatore dell’Hinterreggiuo con la quale squadra cerca il definitivo rilancio nel calcio  nel conta. I suoi compagni lo chiamano affettuosamente Osvaldo ( ex attaccante della Roma)  vista la quasi somiglianza non solo dal punto di vista muscolare, ma anche nei movimnenti in campo.  A Reggio per il rilancio definitivo ? “Ho viaggiato tanto,  ma non ho alcun dubbio a dire che a Reggio sto da Re, qui non mi manca davvero nulla. Mi sento a mio agio ed il mio grazie  va alla Società  al tecnico e ai  tifosi” Domenica scorsa a tifare Mattia Gallon non  c’erano solo i semplici tifosi, ma anche la propria mamma che a fine gara tra la felicità per  aver visto il proprio figliolo mettere dentro la 5 rete, e la quasi rassegnazione di averlo perso visto che in Sardegna non ci vuole più  tornare  ha detto “Mi garberebbe sapere cosa avete fatto in questi prime mesi a mio figlio considerato che a Cagliari non ci vuole più tornare, anzi oggi ad una mia ennesima  richiesta mi ha risposto che se tutto va bene a casa  ci torna solo per  trascorrere le festività del Natale” Il momento straodinario che questa squadra sta  attraversando parte anche da qua:  E’ grande gruppo compatto coeso  granitico. Insomma una grande famiglia. E’ già partita l’operazione Tiger Brolo  e con essa anche l’assalto alla prima posizione. In Scilia rientra dopo  le tre giornate di squalifica il forte Scoppetta ma l’ orientamento di Francresco Ferraro è quello di dare ancora fiducia al giovane Cianci.  In riva allo stretto sin da subito è stato accolto con i guanti dall’intero staff tecnico e dirigenziuale, dopo il  periodo di prova  arruiva il definitivo si, da parte del tecnico Ferraro che in lui stravede.

Ripercorriamo la tua ultima annata
"Ho avuto dei problemi con il Cagliari ed ho chiesto la rescissione perchè volevo giocare e le nuove regole mi permettevano di andare solo dai Dilettanti in giu'. Sono andato ad Olbia e all'inizio mi sono trovato bene, poi a gennaio sono intervenuti dei disguidi con la società e abbiamo deciso consensualmente di salutarci, senza litigate o nulla. Sono tornato a casa e ho svolto una settimana di allenamenti con la Nuorese. Dopo una settimana mi hanno offerto un contratto di tre mesi ed io ho accettato, anche perchè la stagione ormai per me era quasi compromessa. E non è andata bene per me nonostante la vittoria del campionato".

Sei deluso di come è andata con il Cagliari?
"Sinceramente sì, sono stato un anno a Treviso ed ho vinto il campionato, un anno a Savona ed è successo lo stesso, ho fatto una cinquantina di presenze, Marroccu aveva obiettivi molto buoni per me e mi ha riscattato entrambe le volte, voleva rinnovarmi il contratto e mandarmi ancora in prestito, poi per mia sfortuna Marroccu al 30 giugno non è stato confermato ed è arrivato il nuovo diesse Salerno. Non lo conoscevo e lui conosceva poco me, sono rimasto fino alla chiusura del mercato il due settembre aspettando una squadra. Salerno non è riuscito a sistemarmi, non so bene perchè, mi rimaneva un anno di contratto ed ho scelto dopo quindici giorni di sciogliere il mio vincolo con il club. Forse è stato un errore, sono deluso ma non è stata colpa mia".

In che senso?
"Fino alle 23 del due settembre ero convinto che avrei trovato una squadra. Mi dicevano di stare tranquillo e poi si è visto come è finita. Il mio agente aveva tante opzioni ma il Cagliari è solito non concedere il premio di valorizzazione alle squadre per i propri giovani, non sto certo a giudicare questa pratica ma è così. Mi ha dato fastidio questo atteggiamento, questo continuo ripetermi di stare tranquillo, alla fine la soluzione non si è trovata, e siccome non volevo rimanere fermo ho risolto il contratto per andare a giocare".

Sbaglio o c'è qualche analogia con quanto successo a Ragatzu?
"Non so benissimo come sono andate le cose nel suo caso, anche se lo conosco bene e cenavamo insieme, non mi interessa fare polemica con il Cagliari, ormai è il mio passato, non è che se non ci penso sto meglio, ma alla fine non posso vivere di rimpianti, è andata così ma con il senno di poi non si va da nessuna parte".

E' vero che a Savona hai giocato fuori ruolo?
"Sì, io sono una seconda punta o una mezza punta, a Savona il Mister mi schierava come quarto di sinistra centrocampo, comunque mi sono adattato lo stesso".

Il tuo obiettivo è tornare nel professionismo?
"Certo, sono venuto qui perchè non volevo stare a casa ad allenarmi da solo. Ho saputo di questa opportunità e l'ho colta, sapevo che c'erano altri ragazzi nella mia situazione. Spero di rimanere qui il meno possibile perchè significa che avrò trovato squadra. In ogni caso sarà un'esperienza che mi porterò dietro. Il professionismo sarebbe il massimo, vediamo come evolve il tutto".

Tifi Cagliari? Che pensi della nuova gestione?
"Ovvio, essendo sardo tifo Cagliari. So che è cambiato tutto, come dall'acqua alla sabbia, presidente e tecnico nuovo, è tornato Marroccu. Ci sono molti giovani, se fanno la stagione giusta con l'allenatore giusto gli può cambiare la vita. Come è accaduto con Immobile, Insigne e Verratti che con Zeman sono diventati grandi, sono arrivati al top grazie a lui anche se ovviamente erano già grandi giocatori, ma con il suo aiuto hanno potuto dimostrarlo. Ai ragazzi di adesso auguro tutto il meglio, di cuore".

Magari con Zeman alla guida, Marroccu dirigente, tu saresti potuto esplodere, ci pensi mai?
"Beh, mi viene da ridere (ride, ndr) non lo so, potrebbe essere, il futuro non si può mai sapere, sarebbe stata una bella vetrina".

Quale è il tuo giocatore di riferimento?
"Quando ero piccolino Ronaldo, poi con il suo ritiro è iniziato a piacermi molto Cassano. Ho avuto la fortuna di giocarci contro e sono anche riuscito ad avere la sua maglietta".


2008-2009 CAGLIARI CALCIO     A    0   -
2009-2010 CAGLIARI CALCIO     A    1   -
2010-2011 CAGLIARI CALCIO     A    0   -
2011-2012 F.C. TREVISO            C2 23  3
2012-2013 SAVONA 1907 fbc     C2 25  2
2013-2014 OLBIA CALCIO             D 12   3
12/2013 NUORESE CALCIO       Ecc nd 1
2014-2015 HINTERREGGIO          D  0     -