
Reggiomediterranea
Fiumanò-Gnocchi-Martino-Ventura-Brancati-Digiacomantonio (dal s.t. Marcianò)-D’Ascola-Pangallo (dal 6° s.t. Sapone)-Marino (dal 23° s.t. Centofanti)-Candido-Petilli
A disposizione: Soraci-Falduto-Vigoroso-Mallone
Allenatore: Sig.Rotondo
Aurora
Chilà-Fresca-Vazzana A. (dal 39° s.t. Corigliano)-Vazzana L.-Caricato-Cormaci-Gattuso-Favasuli-Ficara (dal 47° s.t. Del Popolo)-Crucitti (dal 34° s.t. Albanese)-Cangeri
A disposizione: Marcianò-Mallamo-Federico-Destefano
Allenatore: Sigg. Minniti-Ferri
Arbitro: Sig. Franco di Locri
Assistenti: Sigg. Guarnieri e Molinaro di Catanzaro
Marcatori: 10° p.t. D’Ascola (RM) – 28° p.t. Favasuli (AU) – 39° p.t. Crucitti (AU)
Valanidi (RC),
l’Aurora, protagonista di un’impresa che in soli tre anni l’ha vista approdare al campionato di promozione, si confronta con i “cugini” della Reggiomediterranea nel suo primo storico derby stracittadino.
Per i gialloblu del duo Leo-Cloro, la cui esperienza nella categoria è ormai consolidata da anni, una partita come tante altre … ma un “derby” è sempre una gara in cui le motivazioni e l’adrenalina hanno un ruolo fondamentale.
La partenza non è stata delle migliori per entrambe, che nelle prime due giornate hanno rimediato una sconfitta e solo un pareggio; dunque, la posta in palio è altissima e la Reggiomediterranea deve assolutamente sfruttare il “fattore campo” per rilanciarsi nelle posizioni di classifica che contano.
Sotto di un gol dopo appena 10° di gioco, l’Aurora ribalta il risultato già nel primo tempo e alla fine porta a casa i tre punti aggiudicandosi il derby.
Ma andiamo ad analizzare le fasi salienti della gara.
Primi venti di gioco con la Reggiomediterranea a trazione anteriore e l’Aurora costretta a retrocedere per difendersi.
All’8° prima occasione per i gialloblu con Fiumanò che rilancia lungo pescando Ventura; l’esterno classe 96 entra in area ma la sua diagonale sfiora il palo e si perde sul fondo.
I ragazzi di Rotondo si distinguono con manovre offensive apprezzabili e il gol sembra essere nell’aria.
Al 10° Reggiomediterranea passa in vantaggio; Marino pennella un assist in area per D’Ascola, il cui tiro non lascia scampo a Chilà e si insacca sotto la traversa (foto sotto a sinistra)
I ragazzi di Minniti decidono di svegliarsi e cominciano a far girare palla.
Nell’ultima mezzora la Reggiomediterranea sembra “smarrita” e non riesce più a controllare la partita.
Al 28° Crucitti penetra in area gialloblu da sinistra, ma Brancati lo contrasta in maniera irregolare, secondo il direttore di gara, inducendo quest’ultimo a decretare il penalty a favore dell’Aurora.
Favasuli dal dischetto non sbaglia, nonostante Fiumanò avesse intuito, ristabilendo il risultato di parità.
Al 35° è ancora l’Aurora a rendersi pericolosa in attacco con l’ex Cangeri, ma Fiumanò ci mette una pezza e salva la sua porta.
Al 39° l’episodio chiave della gara.
Brancati entra duro su Gattuso al limite dell’area e regala un calcio di punizione all’Aurora da posizione pericolosa.
Crucitti calcia a giro sopra la barriera e porta in vantaggio la sua squadra (foto sotto a destra)
Nella ripresa, già al primo di gioco i padroni di casa hanno la possibilità di raddrizzare la partita.
Su uno spiovente in area, Chilà smanaccia la palla in uscita ma Ventura no ne approfitta all’altezza del dischetto e a porta vuota calciando alto sopra la traversa.
Per la Reggiomediterranea le cose si complicano ulteriormente al 18°
Brancati, incappato in una giornata decisamente da dimenticare, probabilmente per qualche parola di troppo nei confronti del direttore di gara, rimedia il rosso diretto lasciando i suoi compagni in dieci.
Al 27° ancora Aurora; Ficara dal limite calcia una punizione ma la traversa salva Fiumanò.
I ragazzi di mister Rotondo, nonostante l’inferiorità numerica, cercano di riorganizzarsi e al 31° vanno vicinissimi al pareggio.
Centofanti stacca più in alto di tutti di testa su uno spiovente in area, ma a salvare Chilà ormai battuto un suo compagno di reparto che respinge sulla linea di porta.
Vane le proteste dei padroni di casa nel sostenere che il pallone aveva superato la linea di porta.
Negli ultimi minuti di gara ci proveranno ancora Centofanti e Ventura, ma alla fine il risultato non cambia.
L’Aurora, tutto sommato, si aggiudica meritatamente l’intera posta in palio, mentre nella Reggiomediterranea forse qualcosa da rivedere.
A fine gara il copresidente Leo visibilmente provato dalla prestazione della sua squadra.
Non è escluso, a questo punto, che nella prossima settimana potrebbero arrivare decisioni drastiche dai vertici della società.