Terminata la regular season, è tempo di tirare le somme di una stagione caratterizzata dall’elevato tasso tecnico su tutti i campi di gioco. L’ul - tima giornata ha lasciato dietro di sé qualche strascico polemico (la decisione del Marina di Nicotera di non giocare non è stata da tutti accettata di buon grado), e daun numero di gol segnati esageratamente alto (41 nel girone A, 40 nel girone B, 36 nel girone C e 24 nel girone D). L’8-7 tra Sporting Terranova e Cremissa passerà agli annali, così come le sei gare con sette o otto gol a testa: calcio di fine stagione, si dirà, risultati e situazioni sicuramente fuori dalle normali logiche di campionato. La goleada di Terranova ha portato Forte a segnare ben sei reti, assicurandosi un largo margine nei riguardi del tortorese Chiappetta (che con i due gol segnati al Verbicaro lo avrebbe raggiunto a quota 18) e conquistare il titolo di capocannoniere. Il 5-0 dello Zumpano (ma non è la prima volta che la squadra di Sarpa seppellisce l’avversario sotto una valanga di reti) ha consentito a Esposito, autore di due reti a raggiungere quota 33. Nel girone C si è laureato re dei bomber Nicola Valente del Monasterace, formazione che si congeda dal campionato con una salvezza tranquilla maanche con 14 sconfitte sul groppone e ben 59 reti al passivo. Nel girone D ha concluso al primo posto il natilese Mimmo Frammartino, quasi a suggellare il dominio incontrastato della squadra diretta da Amato. Le cronache dell’ultima giornata registrano anche due risultati poco scontati alla vigilia e che hanno contribuito a determinare gli spareggi salvezza nel girone C e nel girone D. Era preventivabile una vittoria interna del Petrizzi sul Real Cropani: risultato, Petrizzi salvo e Real Cropani ai play out contro il Marina di Catanzaro; c’è da dire che la squadra di Zaffante si ritrova di fronte l’avversa - rio più desiderato, quello che almeno sulla carta (a torto o a ragione) appare il più abbordabile. Non era sicuramente prevedibile l’harakiri interno del Mammola ad opera della Bovese, salva all’ultima giornata di campionato. Mammola ai play out contro il Marina di Nicotera, che a sua volta ha evitato il temutissimo derby contro il Limbadi. Quindici giorni di pausa permetteranno alle squadre coinvolte di preparare al meglio gli spareggi promozione e retrocessione. Ora il sipario si apre sulla finalissima di Coppa Calabria, intitolata anche quest’anno alla memoria di Licursi: domenica a Roggiano Gravina si sfideranno Tortora e Rione San Fili.
dal quotidiano della Calabria