Sulla vicenda squalifica/esonero/richiamo di Totò Barone/San Lucido, arriva una nota ufficiale dall’ Aiac Calabria e del suo presidente Raffaele Pilato a chiarire i termini dell'esonero e non creare confusione nelle interpretazioni delle norme ribadendo afferma Pilato che non è previsto il provvedimento di sospensione per l'allenatore, da parte della società, neanche nel periodo di eventuale squalifica, spazio temporale entro il quale, per effetto della sanzione, il tecnico non può sedere in panchina durante le gare ufficiali ma può tranquillamente dirigere le sedute di allenamento. “Nel caso specifico Totò Barone tecnico della Polisportiva San Lucido, scrive il presidente Aiac, è stato esonerato prima e ora richiamato alla guida tecnica della prima squadra della società San Lucido. Ricordo che con la lettera di riscontro esonero, inviata anche da Barone al San Lucido, l'allenatore dichiarava di rimanere a disposizione della società per le mansioni descritte nel tesseramento, fino al termine della stagione sportiva, alle condizione pattuite con l'accordo economico stipulato in precedenza. Vorrei capire se la società San Lucido ed il collega Andrea Marino avevano provveduto ad inviare al settore Tecnico il relativo tesseramento come responsabile della prima squadra o il modello di variazione incarico qualora lo stesso Marino risultasse già tesserato per il San Lucido con mansioni diverse, perché in assenza di ciò non mi spiegherei come sia stato possibile, per il tecnico che sostituiva Barone, sedere in panchina a dirigere la prima squadra”.