L'Acri ferma la capolista. Il Roccella si accontenta del pari
L'Acri ferma la capolista. Il Roccella si accontenta del pari

ACRI – ROCCELLA =  1 - 1

ACRI : Di Iuri, Funari (dal 13’ st Schiavello), Luzzi, Scarlato, Cavatorti , Covello, Carrieri, Sposato ( dal 4’st Marano), Gallo, Levato ( dal 20’ st Maio), Provenzano. In panchina: Palumbo, Cinello, Granozio, Sesti. All. Pascuzzo

ROCCELLA : Belcasco, Pastore, Laaribi, Pizzoleo, Minici, Coluccio, Criniti (dal 39’ st Oliva), Leta, Saffioti, Figliomeni (dal 11’ st Calabrese), Femia (dal 11’ st Saraco). In panchina: Ferigo,Coppola, Khantri, Palumbo. All. Galati

ARBITRO: Massaria di VV ( Libri e Gatto RC)

MARCATORI: 19’ pt Leta, 44’ st Gallo

Note : Angoli 5-4 per l’Acri, Ammoniti : Luzzi, Scarlato, Cavatorti, Sposato, Marano (Acri), Laaribi, Pizzoleo, Minici, Calabrese (Roccella) Recupero 1’ pt , 5’ st. Spettatori 300 circa di cui una trentina ospiti.

 

ACRI: Che il “Pasquale Castrovillari” sia un campo difficile da espugnare lo si sapeva già e oggi anche la capolista Roccella oramai con un piede e mezzo in Serie D ha avuto le sue difficoltà. L’Acri davanti alla capolista non riesce a portare a casa la piena posta in palio, ma comunque può recriminare per la terna arbitrale che ha veramente ha fatto gridare allo scandalo quando per ben due volte ha negato il calcio di rigore alla squadra rossonera. Ma andiamo con ordine. Acri che scende in campo con un 5-3-2 con la coppia Gallo - Provenzano in attacco supportati da Levato, un modulo inedito quello schierato mister Pascuzzo che è costretto a schierare una difesa mai vista prima, composta da quattro under con Covello terzino destro, Luzzi - Funari – Scarlato centrali e Carrieri a sinistra.Il trainer rossonero ancora una volta decide di lasciare in panchina Maio e Marano, deve rinunciare anche allo squalificato Parisi e al difensore nonché beniamino del pubblico di casa Marco Carbonaro. Il difensore rossonero infatti ha deciso di abbandonare la squadra dopo un colloquio con la società, per alcuni problemi societari che in questi giorni stanno offuscando la squadra. A fine partita infatti arrivano anche le dimissioni del Presidente Angelo Ferraro : << E’ con grande dispiacere che prendo questa decisone, Visto e considerato che io e gli altri collaboratori siamo stati abbandonati, in questo difficile cammino del campionato di Eccellenza, mi vede malgrado il mio dispiacere lasciare la presidenza della F.C. Calcio Acri. Purtroppo sono venuti a mancare tutti i presupposti perché io possa continuare>> queste le parole dell’oramai ex presidente rossonero. Ma torniamo alla partita, in campo si sono viste due ottime squadre che hanno lottato fino all’ultimo ad armi pari e che alla fine hanno diviso la posta in gioco portando a casa un punto a testa, un punto che alla capolista permette di consolidare il primato mentre alla squadra di Pascuzzo permette di fare un altro passo avanti verso la salvezza. I primi minuti della gara sono di studio infatti il primo sussulto arriva al 12’ quando Levato scodella in mezzo all’aria un pallone dove pesca Provenzano che riesce a servire Gallo, la conclusione del capitano rossonero però si spegne di poco a lato. Al 18’ invece si rende pericoloso il Roccella con il giovane e interessante Laaribi che chiama in causa Di Iuri con un tiro da fuori area. Ma un minuto dopo la capolista passa, assist di Figliomeni per Leta che sbuca alle spalle di tutti e insacca alle spalle dell’incolpevole Di Iuri. Si attende la reazione della squadra di casa, che però non arriva. Il Roccella chiude tutti i varchi e Gallo e compagni non riescono a creare grossi problemi alla retroguardia reggina. Si va al riposo con il risultato di uno a zero. Nella ripresa i padroni di casa entrano in campo con lo spirito giusto, Pascuzzo decide di giocare la carta Marano e gli da ragione, il fantasista rossonero al primo affondo si rende pericoloso con un tiro che chiama in causa Belcasco. Al 11’ il primo episodio dubbio della gara, Marano supera Pizzoleo ed entra in area dove viene atterrato ma l’arbitro dice che si può continuare. Al 15’ Saraco appena entrato manca di poco l’imbatto con il pallone su un ottimo assist di Laaribi. Al 17’ ci prova Saffioti ma Di Iuri blocca, ma l’occasione più grossa per la capolista arriva al 18’ quando Criniti parte in contropiede portandosi a tu per tu con l’estremo difensore rossonero ma il centrocampista calcia clamorosamente a lato. Al 22’ è ancora Marano a rendersi pericoloso questa volta su calcio piazzato ma Belcasco ancora una volta fa buona guardia mettendo il pallone in calcio d’angolo. Al 23’ è ancora Acri, Marano va via sulla sinistra traversone in area dove trova Gallo che abile nel girarsi calcia a botta sicura ma Belcasco gli chiude la porta compiendo un autentico miracolo. Al 31’  è il Roccella a rendersi pericoloso Laaribi si invola sulla fascia destra, traversone in area per l’accorrente Calabrese che con Di Iuri battuto si vede spazzare la palla sulla linea di porta da Cavatorti. Al 37’ l’Acri va vicino al pareggio cross di Maio dove trova Marano che supera Belcasco in uscita ma da posizione defilata calcia clamorosamente al lato. Al 39’ è sempre Marano, slalom in mezzo a due avversari entra in area è viene atterrato vistosamente da Coluccio ma anche questa volta il Sig. Massaria dice che si può continuare tra lo stupore di tutti e le proteste dei locali. Al 43’ il Roccella si rende pericolo su calcio piazzato con Laaribi che colpisce in pieno la traversa. Al 44’ l’Acri trova il meritato pareggio assist di Provenzano che pesca in area Gallo questa volta a tu per tu con Belcasco non sbaglia. Dopo 5 minuti di recupero l’arbitro manda tutti sotto la doccia. A fine gara ci sono solo applausi con abbracci e baci del “muro” rossonero Marco Carbonaro che saluta dopo due anni i suoi tifosi lasciando molti amici in lacrime.

Giuseppe Minisci