U.S. PALMESE 1912 (4-3-3): Caputo 6, Villella (94) 5, Rotolo (94) 5, Formidabile 6, Mascaro 5, Tounkara Babacar Diene (95) 5, Velletri (96) 5 (dal 1’st Viscomo 5), Bruzzese sv (dal 20’pt S. Musumeci 5), Di Giacomo 5, Malandra 5, Cecco 6. In panchina: Di Martino (94), Gambi, Pititto (96), K. Fiorino (96). Allenatore: Marco Colle 5.
AS SERSALE 1975 (4-4-2): De Sio (94) 6, Mercurio (95) 6, Mazzei 6, Torchia 6, Corosiniti 7, Tolomeo 7, Costa (95) 6 (41’st Falbo (96) sv), Scozzafava 6, Angotti 6, Lio 7 (26’st Pupo (95) sv), El Aoudi 6. In panchina: Parrottino, Caturano, Falbo (96), Borrelli, Fulciniti (94), Franco (96). Allenatore: Renato Mancini 6.
ARBITRO: Ippolito De Napoli di Cosenza 6 (Assistenti: Alessandro Gatto di Reggio Calabria 6 e Davide Esposito di Rossano 6).
MARCATORI: 26’pt Tounkara Babacar Diene (aut. P), 9’st Cecco (P).
NOTE: spettatori 300. Terreno di gioco al limite della praticabilità anche per l’abbondante pioggia caduta in questi giorni. Cielo coperto e pomeriggio freddo (14 gradi). Ammoniti: Mercurio, Tolomeo e Scozzafava (S). Angoli 6 a 2 per la Palmese. Recupero: 3’pt e 4’st.
PALMI - Continua a deludere la U.S. Palmese 1912. Il Sersale ringrazia e prende un punto d’oro mettendo in difficoltà i neroverdi del presidente Pino Carbone che adesso devono cambiare decisamente rotta per cercare di raggiungere almeno i play-off. Per i catanzaresi del neo tecnico Renato Mancini, una boccata d’ossigeno salutare in vista di un finale di campionato dove i giallorossi possono tranquillamente evitare i play-out soprattutto se continuano a giocare come hanno fatto a Palmi.
Ancora traumatizzata da un tremendo inizio d’anno, la Palmese non vince nemmeno contro il Sersale. Al leggendario “Lopresti”, un Sersale che lotta per evitare i play-out esce indenne ed anche meritatamente e a fine partita il presidente Pino Carbone ridimensiona gli obiettivi della centenaria e parla di un campionato dove la sua Palmese da questo momento in avanti dovrà continuare il proprio torneo con lo scopo di raggiungere una posizione di tranquillità e concludere il campionato in serenità. “Arriveranno o no ai play-off -dice Carbone- non ne faremmo un dramma. Il nostro torneo adesso diventa di transizione. Se questa è la Palmese, a questo punto riusciremo a salvarci anche con i calciatori dell’under”.
IN SINTESI LA CRONACA DEL MATCH: i catanzaresi giocano guardinghi anche in considerazione dell’avversario che hanno di fronte. Subiscono la sterile supremazia della Palmese che non riesce a sfondare. La squadra di Marco Colle appare lenta e macchinosa. Al primo minuto i catanzaresi reclamano un penalty che l’arbitro non concede. La Palmese si rende pericolosa al 15esimo con Di Giacomo che colpisce di testa ma De Sio è bravo a smanacciare il pallone sopra la traversa. Al 23esimo è ancora Di Giacomo che di testa cerca il gol ma De Sio è attento. Al 26esimo arriva il vantaggio degli ospiti: incursione sulla sinistra di Tolomeo che calcia un pallone insidioso. Caputo riesce a deviare sulla traversa e sulla conseguente ribattuta Babacar devia dentro la sua porta. La Palmese risponde con Villella al 31esimo con il pallone che sfiora il palo. Nella ripresa i neroverdi si gettano in avanti alla ricerca del pari che arriva al nono per merito dell’argentino Cecco che batte De Sio con un rasoterra angolato calciato da dentro l’area di rigore. Al 30esimo al Sersale viene annullato un gol con El Auodì per fuorigioco. Al 35esimo Malandra va vicino al gol su calcio d’angolo ma il portiere giallorosso respingere il pallone sulla linea di porta. Al novantesimo la Palmese potrebbe vincere ma Di Giacomo perde l’equilibrio proprio al momento di calciare in porta.
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