Arrivati a metà della stagione nelle condizioni in cui la Reggina si trova, specie pensando alle premesse sbandierate, è difficile presentare la partita diversamente dall’ipotizzare un obbligo di fare bottino pieno. Dall’altro lato ci sono i padroni di casa del Cesena che dopo un buon avvio hanno smarrito un po’ di brillantezza. Per il match del “Manuzzi” Atzori attua una mezza rivoluzione mettendo Zandrini in porta, con Benassi praticamente ai saluti, ma è in avanti che il mister di Collepardo stravolge tutto con Fischnaller e Louzada titolari. Arbitra Ciampi.
La prima palla gol, al 2’, nasce da un “must” della stagione amaranto: l’amnesia difensiva. Adejo, su pressione di Rodriguez, perde palla e consente all’avversario di mettere dentro per Succi che da posizione favorevole spara alto. Nei minuti seguenti c’è poco gioco e qualche intervento duro con corredo di intervento dei medici e un giallo per squadra: Volta e Colucci. Al 14’ anche la Reggina si fa vedere ma la combinazione Louzada-Fischnaller non impensierisce Rossini. Al 18’ secondo blackout e vantaggio romagnolo. Lucioni sbaglia il disimpegno, D’Alessandro raccoglie e si porta sulla destra facendo partire un cross che deviato da Lucioni stesso finisce in porta. Al 23’ Atzori spende due cambi entrambi per infortunio escono Rigoni e Sbaffo per Dall’Oglio e Cocco. Il nuovo assetto non porta frutti poichè al 30’ la gran parata di Rossini è figlia di una bella punizione di Foglio. Al 37’ show di D’Alessandro che resiste ad Adejo e si libera di Strasser prima di passare a Rodriguez che tira in bocca a Zandrini.L’ultimo sussulto di un primo tempo protrattosi fino al 49’ lo regala a 2’ dalla fine Succi che colpisce, malamente di testa, una palla d’oro di Renzetti.
La ripresa vede Defrel in campo al posto di Succi e il Cesena spingere subito sull’acceleratore, infatti, al 49’ Zandrini deve subito effettuare una parata su conclusione di Coppola. Al 53’ illusione Reggina con Di Lorenzo che mette dentro per Fischnaller che manda fuori in girata. Come nel primo tempo dopo l’occasione di Fischnaller i romagnoli segnano. Al 55’ l’ex Cascione, che non esulta, con una rasoiata angolatissima trasforma in gol un passaggio di Coppola. 3’ dopo è monumentale Foglio a fermare un Defrel praticamente esultante dopo un assist di Renzetti. L’ultimo cambio Atzori lo spende al 59’ togliendo Adejo e inserendo Gerardi che ringrazia immediatamente realizzando, 1’ dopo, un gol a porta vuota scaturito da un errore della difesa cesenate che ha innescato Foglio. Il gol dovrebbe scuotere gli ospiti e invece sono i bianconeri a continuare a macinare gioco e De Feudis al 64’ per poco non trova il gol e il centrocampista del Cesena poco dopo replica con un bel tiro che esalta Zandrini. Al 71’ sugli sviluppi di un corner ci sarebbe anche la doppietta per Cascione, ma il gol viene annullato per un fallo su Di Lorenzo. Per il gol buono però basta aspettare solo un giro di lancette. Foglio perde e regala palla a Consolini che scarica su Rodriguez che ha gioco facile a liberarsi di Strasser e marcare il gol della sicurezza. I minuti finali regalano alla Reggina un giallo per Foglio che salterà il prossimo match, il 26 dicembre, contro l’Avellino e questa prospettiva non regala certo serenità a una squadra che non fa intravedere il minimo segno di ripresa e anzi si avvicina sempre di più al fondo della classifica.
Tabellino
Cesena: Rossini, Volta, Capelli (50’ Consolini), Krajnc, D'Alessandro (77’ Tabanelli), De Feudis, Cascione, Coppola, Renzetti, Rodriguez, Succi (46’ Defrel), All.Bisoli
Reggina: Zandrini, Di Lorenzo, Strasser, Lucioni, Adejo (59’ Gerardi), Sbaffo (23’ Cocco), Colucci, Rigoni (23’ Dall’Oglio), Foglio, Fischnaller, Louzada, All. Atzori
Marcatori: D’Alessandro, Cascione, Rodriguez (C), Gerardi (R)
Ammoniti: Volta, Renzetti (C), Colucci, Foglio (R)
Arbitro: Sig. Ciampi