Riceviamo e pubblichiamo
La storia della nostra città, la sua tradizione, la sua civiltà e la sua cultura non possono assolutamente essere offesi da nessuno.
Chiamare Acri razzista è paradossale per una città che fa dell’ospitalità un vanto regionale. Calcisticamente parlando, hanno vestito i nostri colori giocatori del calibro di Vieirà, Tankoua, Deffo…..figurarsi noi razzisti! Nel nostro comune c’è un centro di prima accoglienza dove sono ospitati ragazzi di colore……figurarsi noi razzisti! Forse il direttore generale Esposito dimentica che lo scorso anno l’Acri ospitò il Castrovillari, senza ricevere, per il ritorno, ospitalità alcuna.
Quest’anno siete stati ospitati, se cercavate un pretesto per non ricambiare l’ospitalità al ritorno, ci siete riusciti, la rifiutiamo già da oggi….!!!!!!!!
Aspettiamo le scuse, se credete opportuno.
Del resto che le affermazioni siano del tutto false e pretestuose, lo dimostra il comunicato del giudice sportivo, dal quale non ci risulta che ci siano state multe per cori razzisti….meditate gente, meditate!!!!!!!
F. C. CALCIO ACRI