Si riparte da Ammirata. A lui la dirigenza della Vibonese ha deciso di affidarsi per risalire la china e per portare la squadra in posizioni consone al proprio valore ed alle aspettative della società.
Dopo l'avventura nei professionisti, dove la Vibonese, pur retrocedendo, aveva avuto modo di apprezzare le qualità tecniche e morali di Ammirata, ci si ritrova di nuovo assieme per tentare di compiere un'altra impresa.
«Avevo un debito morale con la Vibonese - queste le prime parole di Alfonso Ammirata in rossoblù - e in Serie D avrei scelto solo questa squadra. Qui a Vibo sono stato bene e mi è rimasto tanto rammarico per quell'impresa sfiorata, dove un solo ko ci è costato la retrocessione. Ritorno ben volentieri, con tanto entusiasmo, felice di riabbracciare vecchi amici e di ritrovare il presidente Caffo e il direttore generale Beccaria, ai quali non ho saputo dire di no. Se dopo venti anni ho deciso di tornare ad allenare in Serie D è solo per la Vibonese».
Ammirata ritrova una squadra in una situazione di classifica delicata: «In effetti siamo messi male, la classifica parla chiaro e le problematiche le conosciamo tutti, ma ci sono i tempi ed i modi per risalire, altrimenti non sarei qui. Bisogna lavorare e capire dove e come intervenire. Trovo una squadra che ha delle idee tattiche acquisite e non ho alcuna intenzione di operare stravolgimenti e tutti i calciatori devono sentirsi utili al progetto. Per uscire fuori da questa situazione bisogna ragionare al plurale e non al singolare e sicuramente occorre lavorare molto soprattutto a livello mentale».
Da parte della società, ecco le parole di Pippo Caffo: «Vista la situazione in cui ci troviamo, quella di Ammirata ci è sembrata la scelta più giusta e opportuna. Conosciamo perfettamente l'uomo e il tecnico e siamo convinti che ci darà una grossa mano di aiuto per uscire fuori da questa situazione certamente inattesa alla vigilia del campionato. Da domenica prossima deve cominciare il nostro torneo e si riparte con Ammirata per centrare quelli che sono gli obiettivi minimi. Poi si vedrà».
Domani alle 17.30 nella sala stampa del Luigi Razza vi sarà la presentazione ufficiale del nuovo allenatore.