Perde una ghiotta occasione il Guardavalle, pareggiando in casa contro il San Lucido, per consolidare il terzo posto in classifica ed avvicinarsi al Roccella, oggi bloccato sul pareggio in casa dal Castrovillari di Gigi De rosa, un solo punto che lascia l’amaro in bocca ai Ragazzi di Mister Calabrese che quando sono chiamati a fare la partita quest’anno incontrano non poche difficoltà in fase conclusiva.
Il film della partita
Guardavalle decimato dopo la battaglia di domenica scorsa a Rossano, altro che regali arbitrali, restano ai box Lizzi Menghini e Parisi, Viscomi ancora non del tutto recuperato si accomoda in tribuna e Calabrese forte solo del rientrante Capitan Riitano schiera Andreacchio e Cuscunà in mediana, difesa a quattro con Certomà ed Arona a fare i centrali e Papaleo e Cimino a ricoprire le fascie, Attacco affidato a Dorato boa alta coaudivato da Romeo a sinistra e a destra riconferma dopo l’ottima prestazione di domenica contro L’audace Rossanese del giovane Rocco Papaleo .
Partono bene le aquile, e nei primi minuti lanciano segnali incoraggianti, le discese del furetto Papaleo, che sembra avere un passo decisamente migliore rispetto a De Luca, bucano la linea difensiva dei tirrenici e prima Cuscunà e dopo Dorato proprio su cross dal fondo di Papaleo non trovano il colpo vincente, al 20° l’occasione forse più nitida con Dorato che calcia forte da dentro l’area ma Catanzaritti vola sotto la traversa e ci mette la punta della dita .
Ma l’offensiva giallorossa piano piano si attenua e perde d’intensità fino a spegnersi del tutto, il gioco ristagna a centrocampo ed è continuamente interrotto da falli tattici da entrambe le squadre che abbassano lentamente il ritmo partita non trovando cosi sbocchi offensivi convincenti.
Il San Lucido allora segue l’inerzia e ringrazia non fatica a contrastare i cross telegrafati che arrivano su Dorato e gestisce senza fatica, a centrocampo l’ottimo Amendola smista palloni verso Raimondo e Sotero regalando anche qualche giocata decisamente d’effetto ma le punte schierate da Barone trovano in Arona e in Certomà un muro invalicabile su cui si infrangono tutte le iniziative dei rossoblu.
Al 46° il direttore di gara Colacresi della sezione di locri fischia la fine della prima frazione di gioco che si chiude a reti inviolate.
Secondo tempo e Barone manda in campo l’ex Burgo cercando di impensierire con più esperienza la difesa giallorossa al posto di uno spento Sotero, e già al 2° minuto il San Lucido cerca di pungere, Raimondo imbeccato da Amendola scatta in posizione decisamente dubbia si invola in area ma al momento di battere in porta viene contrastato da uno straripante Certomà che recupera e anticipa l’attaccante in scivolata sventando cosi il pericolo. Risponde subito il Guardavalle che un minuto dopo ha nei piedi di Papaleo l’occasione per far male ma l’ala giallorossa colpicsce debolmente e Catanzaritti controlla in due tempi. Al 6° è Andreacchio a cercare il jolly da fuori ma la palla sfiora soltanto la traversa
Calabrese la vuole chiudere, sente che la partita si può vincere, allora fuori un centrocampista, Andreacchio, e dentro un attaccante puro, Iervasi, che si posiziona sulla fascia Sinistra e Papaleo arretra sulla linea mediana , ma il risultato non cambia e l’ex Nuova Gioiese non trova lo spunto per risolvere la partita, dentro anche Riitano luca al posto di Romeo ma la freschezza dei nuovi entrati non dà la marcia in più ai giallorossi che si rendono pericolosi solo su azioni da fermo al 18° calcio di punizione dal limite, batte Riitano che la mette forte sul palo del portiere ma non coglie lo specchio al 21° ancora Capitan Riitano trova Certomà che di testa impegna Catanzariti, bisogna poi aspettare il minuto 35 registrare un‘altra conclusione in porta del Guardavalle con Cuscunà che prova la bomba dal limite ma la palla vola appena sopra la traversa.
Al 38° fuori anche Cuscuna per crampi e dentro Ranieri , l’assalto finale non è veemente e l’ultimissima occasione è sui piedi di Luca Riitano che cerca la battuta in porta dopo una mischia disordinata in area ma Catanzaritti controlla a terra . Sono 4 i minuti di recupero concessi dal direttore di gara che non bastano però al Guardavalle ad avere ragione di un San Lucido che non ci è sembrato una corazzata ma che ha sicuramente saputo gestire ordinatamente un Guardavalle poco propositivo.