Nel tentativo di aiutare la squadra a risalire la china, la società della Vibonese compie un ulteriore sforzo, mettendo a disposizione di mister Soda il centrocampista Giovanni Lavrendi. Nato a Cinquefrondi il 20 aprile del 1986, interno di centrocampo residente a Taurianova, Giovanni Lavrendi vanta trascorsi nel Settore giovanile della Reggina. Quindi ha giocato due anni in Serie D con il Trentino (54 presenze e 4 gol), 21 presenze in C2 con Vigor Lamezia e Mezzocorona, 18 match in D con il Trento e 106 presenze e 4 reti con l'Hinterreggio fra Serie D e Seconda divisione. «La Vibonese è una società sana e seria. In giro tutti conoscono il modo di fare calcio della dirigenza rossoblù e non ho avuto remore nell'accettare questa soluzione»: queste le prime parole da rossoblù di Giovanni Lavrendi, che poi aggiunge: «Ritrovo qualche amico come Riccardo Mengoni e poi so che c'è un allenatore come Soda dal quale c'è solo da imparare». Il centrocampista reggino non si fa spaventare dalla situazione di classifica delicata: «La cosa mi stimola maggiormente. La squadra ha i mezzi per risalire. Da parte mia massima disponibilità e grande voglia di rimettermi in gioco per aiutare i miei nuovi compagni». Per la società parla il direttore generale Danilo Beccaria: «L'arrivo di Lavrendi dimostra ancora una volta quali sono le intenzioni della società. Faremo di tutto per superare questo momento difficile e con il nuovo acquisto siamo convinti di aver inserito in organico un elemento di indiscusso valore». Beccaria aggiunge poi che la dirigenza non sottovaluta l'idea di acquistare un centravanti: «Finora in giro, fra gli svincolati, riteniamo che non ci siano attaccanti superiori ai nostri. Per questo motivo preferiamo aspettare, ma non ci tireremo indietro se si dovesse verificare una situazione a noi favorevole». Quindi la conclusione: «Ho detto ai ragazzi di rimanere tranquilli, di metterci però più grinta e attenzione e di aiutarsi l'un l'altro. Ed ho chiesto loro di vincere la prossima gara con il Pomigliano».