Non vedeva l'ora di rientrare, di dare una mano ai compagni e di tornare a segnare. A Licata, domenica scorsa, è iniziata la stagione 2013/14 di Domenico "Nico" Spanò, attaccante classe '93, il quale dopo aver scontato le tre giornate di squalifica subite nella passata stagione, alla prima in campionato ha subito gonfiato la rete.
«Un gol atteso a lungo – esordisce il centravanti di Gioia Tauro – che mi ripaga solo in parte della lunga attesa per una squalifica eccessiva. Sono ovviamente felice per il gol, anche se avrei preferito non segnare, ma conquistare i tre punti. In questa fase, purtroppo, gli episodi non sono dalla nostra parte e poi dobbiamo fare i conti con alcuni infortuni che ci stanno fortemente penalizzando».
Ma Nico Spanò, parlando a nome della squadra, invita tutti a rimanere compatti: «In questa fase bisogna remare tutti verso la stessa direzione. Il periodo non è fortunato e ce ne stanno capitando di tutti i colori, ma restando uniti e continuando a lavorare come stiamo facendo, ne verremo fuori. Io rimango fiducioso e ribadisco la necessità di creare un fronte compatto. A Licata, anche se siamo stati raggiunti in extremis, abbiamo lanciato qualche segnale importante. E avremmo meritato di vincere».
Per Nico Spanò una rete, un gol annullato ed anche una palla gol fallita: «La rete mi ha ripagato di tante amarezze, anche perché non è facile rimanere fuori e vedere gli altri giocare. Sul gol annullato mi resta qualche dubbio. Sulla palla gol fallita ero sbilanciato. Ho cercato di angolare la mira, ma non ci sono riuscito».
Il gol messo a segno «è dedicato alla mia famiglia, che mi segue e mi sostiene. E poi lo dedico allo staff tecnico ed ai miei compagni. Siamo un gruppo forte e unito. Ci si aiuta l'un l'altro e ci sosteniamo a vicenda. Usciremo presto da questo momento difficile, sperando altresì di godere di un pizzico di fortuna, che non guasta mai, e che al più presto il nostro allenatore possa avere tutti a disposizione».