ROSSANO – Grande entusiasmo attorno alla Rossanese. In società, che non sta limitandosi ad operare solo sul mercato, da settimane si lavora anche per allargare la compagine dirigenziale con il chiaro obiettivo di offrire un futuro sempre più florido ed importante al club.
Questa la chiave di lettura dell’ingresso di Gerardo Smurra nelle vesti di presidente onorario, già ufficializzato nei giorni scorsi. Il noto imprenditore, presidente del Cda di Simet Spa, colosso del trasporto pubblico in ambito nazionale ed internazionale, insieme a tutti gli altri dirigenti con a capo i presidenti Franco De Caro e Giuseppe Graziano, potranno contare anche sull’apporto di altri due eccellenti ritorni.
Aldo Zagarese, giovane e stimato avvocato, torna a rivestire la carica di vicepresidente dopo la stagione 2009-2010. Pedigree a tinte rossoblù, il suo. E non solo perché è già stato dirigente. Suo nonno Aldo, infatti, può tranquillamente essere annoverato fra uno degli storici presidenti della Rossanese.
A proposito di presidenti del passato, anche il cav. Domenico Curia rappresenta un gradito ritorno in rossoblù: l’imprenditore, molto conosciuto, nel campo delle onoranze funebri ricoprirà anche lui la carica di vicepresidente.
La Rossanese, insomma, vuol fare le cose per bene. La “mission” abbracciata dal presidente Graziano in estate, in qualità di commissario, prosegue spedita: è ferma la volontà di condurre la Rossanese nel calcio che conta. Il presidente De Caro, d’altronde, non sta nascondendo affatto che l’obiettivo è si la Serie D subito, ma come lasciapassare per il calcio professionistico.
In questo senso, gli ingressi in società di Zagarese e Curia offrono una prospettiva migliore.
Il club ringrazia i due neodirigenti, accogliendoli con tutti gli onori del caso.