CRA Calabria: ecco il nuovo organigramma

Il CRA Calabria vede per la stagione sportiva 2013/2014 la riconferma del Presidente Stefano Archinà alla Presidenza, ma anche in buona parte dei ruoli dello stesso Comitato. Un premio per l'ottimo lavoro svolto fino al momento dallo staff calabrese, che vede il settore arbitrale rilanciato, cosa che non accadeva oramai da diversi anni. Tre elementi su tutti vedono ancora una riconferma, mai sostituiti dal 2009 ad oggi, oltre al Presidente Archinà, anche il designatore Franco La Face e Mimmo Archinà nel ruolo di Osservato Arbitrale. Sono questi principalmente gli artefici del cambiamento e del rinnovamento del settore arbitrale in Calabria. Segnali evidenti si sono avuti nella stagione appena conclusa, dove i casi di violenza sono stati pochissimi a livello regionale. L'età media è stata abbassata notevolmente portandola a 19 anni,nel 2009 segnava quota 26, e chiaramente era impossibile poter vedere arbitri calabresi nei campionati professionistici, e quando accadeva, dopo pochi anni venivano puntualmente dismessi per limiti di età. Quest'anno grazie al lavoro del CRA calabrese, si sono visti i primi importi riusultati, frutto di quattro anni di lavoro fatto di programmazione e valorizzazione dei giovani, con la promozione alla CAN PRO di arbitri e assistenti con una età tale da consentire ulteriori promozioni verso la Serie A. Chiaramente il lavoro più duro viene fatto in Prima Categoria, quella più difficile da gestire, ma le scelte di Franco La Face sono state sempre azzeccate e sono oramai tante le giovani promesse che hanno esordito in Promozione ed Eccellenza.

nella foto a dx il Presidente Archinà, a sx Franco La Face, il Presidente della Sezione di Locri Rispoli, e la giovane promessa Giovanni Idone

Questo il nuovo gruppo di lavoro per la prossima stagione
IN ROSSO LE NUOVE NOMINE