ISOLA CAPO RIZZUTO (4-4-2): Pullano 6, Maiolo 6,5, Bruno 5,5, Muraca 6, Marsala 6,5, Geraldi 7, Gagliardi 6,5, Lo Monaco D. 6, Lo Monaco F. 6,5, Frisenda 7, Deac 7. In panchina: Giordano, Leone, Mazza, Asteriti. Allenatore: Francesco Lo Monaco.

ROSSANO (4-4-2): Ramunno 6,5, Ferro P. 6, Carrozza 6, Mingrone 6, Blaiotta 6,5, Sestito 6,5, Magno 6 (dal 7’ st De Santis 7), Cavatorti 6 (dal 15’ st Scalise 6,5), Lucanto 5,5, Tucci 5,5 (dal 10’ st Perrone 5), Petti 6. In panchina: Ferro A., Pacenza, Mintesano, Calabretta. Allenatore: Gugielmo Bacci.

ARBITRO: Catona di Reggio Calabria 6,5.

MARCATORI: 16’ pt Deac (ICR), 35’ st Frisenda (ICR), 40’ st Sestito (R), 42’ st De Santis (R).

NOTE: Spettatori 200 circa equamente suddivisi tra locali ed ospiti. Ammoniti Gagliardi, Lo Monaco D. ed F., Frisenda dell’Isola, Magno del Rossano. Recupero: 1’ e 4’.

Il Rossano si presenta ad Isola Capo Rizzuto forte del suo vantaggio che, a meno di terremoti, lo porta diritto in Eccellenza ed entra in campo senza idee e senza forza nelle gambe.
La formazione di casa ne approfitta e, a cinque minuti dalla fine, si porta meritatamente sul doppio vantaggio con un magistrale gol di Frisenda.
Nel finale però il Rossano ha uno scatto di orgoglio, pareggia la gara e, proprio all’ultimo secondo, Pullano si deve superare per deviare in angolo un colpo di testa di capitan Sestito.
Se si escludono i minuti che vanno dal 40’ del secondo tempo in poi, quella di Isola Capo Rizzuto è stata la prestazione più scialba che a formazione di Bacci abbia potuto giocare nel campionato che è ormai alle battute conclusive.
Al 4’ Frisenda ci prova dalla distanza ma Ramunno para sicuro.
Al 10’ Petti prova anche lui ma la sfera è lontana dalla porta di Pullano.
Al 13’ il primo brivido sulla schiena dei fedelissimi rosso blu in tribuna. Lancio di Lomonaco per Frisenda, Ramunno esce incontro e l’attaccante di casa lo beffa arrivando per primo sul pallone. Solo la traversa salva la formazione rossanese dalla capitolazione.
Tre minuti dopo però l’Isola passa lo stesso.
Il merito è di Deac che, in area di rigore, si libera di Sestito, e spara e rete con Ramunno che resta immobile sulle gambe.
Tenta una reazione la formazione che comanda la classifica e, forse, riesce anche a segnare in mischia. Prima Sestito, poi Lucanto cercano di spingere la sfera in fondo al sacco, forse questa pssa anche la linea fatidic ma arbitro e collaboratore dicono di no tra le proteste rosso blu.
Al 25’ Lucanto, in giornata storta, si presenta solo davanti a Pullano ma non riesce a superarlo.
Al 31’ il Rossano va in gol. Mingrone dalla tre quarti indirizza direttamente a rete, ma l’esultanza dei rossanesi viene smorzata in gola perchè la punizione era di seconda.
Al 40’ Frisenda ruba palla a Sestito ma poi spreca tutto.
Nella ripresa ci si attende un Rossano diverso ma è ancora l’Isola a fare la partita.
La tattica messa in atto da mister Lo Monaco prevede una difesa arcigna e ripartenze immediate.
Al quarto d’ora è lo stesso Lo Monaco che batte una punizione dal limite. La palla buc a la barriera e Ramunno deve superarsi per evitare la seconda marcatura.
Il portiere rosso blu deve fare gli straordinari anche al 26’ quando Gagliardi gli si presenta solo in area e gli deve respingere la conclusione a botta sicura.
Al 35’ l’Isola passa ancora. Lo Monaco in contropiede serve Frisenda che manda in confusione Ferro e, con un tiro a girare supera Ramunno.
Applaudono la bella azione e la bella giocata di Frisenda anche gli sportivi rossanesi che ormai non sperano più nella rimonta.
Ci pensa capitan Sestito a ridare entusiasmo ai suoi tifosi scagliando in rete la palla dal limite dell’area a 40’ e due minuti dopo si riaccendono i fumogeni e si alzano alti i cori per la rete di De Santis che, di testa, beffa difensori e portiere e sigla il gol del pari.
Al quarto minuto di recupero la palla gol, ancora di Sestito, col portiere che devia in angolo.
Sarebbe stata la palla della vittoria ma il Rossano visto ieri veramente non la meritava. 

Gino Campana (La Provincia Cosentina)