Un calciatore espressamente indicato e voluto da Antonio Soda. Non ha avuto dubbi, il trainer rossoblù, nell’indicare Joel Diby Koffi quale giovane da tesserare per ampliare il parco juniores della Vibonese. E da questa mattina il difensore entra a far parte della famiglia rossoblù.
Accompagnato dal proprio procuratore Maurizio Casilli (lo stesso di Giardina), Diby Koffi ha subito trovato l’accordo con il club rossoblù, al solito rappresentato dal presidente Pippo Caffo, dal direttore generale Danilo Beccaria e dal segretario Saverio Mancini.
Joel Diby Koffi è nato ad Abie in Costa d’Avorio il 23 dicembre del 1994.
Nella passata stagione ha giocato nella Nissa, dove è stato uno dei pochi a mettersi in mostra in un’annata disastrosa per il club siciliano a causa di sopraggiunti problemi societari. Al suo attivo 28 presenze e tante prove sopra le righe. Incrociandolo da avversario, il tecnico Antonio Soda è rimasto colpito dai numeri di questo giovane calciatore, dinamico, propositivo e dai buoni numeri, che in precedenza ha giocato anche in Calabria, nella Primavera del Crotone, prima dell’esperienza siciliana in Eccellenza con il Gattopardo.
«Diby Koffi è un ragazzo promettente sul quale crediamo molto – queste le parole del presidente Pippo Caffo – e che abbiamo cercato fin dal termine della passata stagione su indicazione di mister Soda. Il suo arrivo amplia il parco juniores e adesso cercheremo di reperire alcuni ’95 che facciano al caso nostro».
Da parte sua, Joel Diby Koffi si è detto «felice di iniziare questa avventura all’interno di un club che mi ha cercato con insistenza e che fin da subito mi ha ispirato fiducia. Vibo è una buona piazza, c’è un progetto importante e so bene che si punta anche sui giovani, per cui avrò l’occasione giusta per mettermi in mostra».
Al neo difensore rossoblù ha fatto piacere che sia stato proprio mister Soda a volerlo: «E’ un tecnico che sa il fatto suo e che tutti i calciatori vorrebbero avere. Sono davvero contento di godere della sua stima. Spetterà a me ricambiare sul campo la fiducia».
Infine un chiarimento sul suo ruolo: «Prediligo giocare da terzino destro. E’ questa la posizione a me più congeniale, ma all’occorrenza posso fare anche il difensore centrale»