Non poteva che andare a lui, la copertina del miglior giocatore dell’ultimo turno di campionato. La Nuova Gioiese, anche grazie al suo apporto, batte un combattente Brancaleone e conquista i tre punti che sancisono il ritorno in Serie D, da quasi 20 anni dall'ultima partecipazione. Con il 16° gol stagionale, Marius Pascu, apre i festeggiamenti dei tifosi viola giunti in centinaia da Gioia Tauro. “Non siamo partiti per vincere – ci dichiara il 29enne intervenendo al nostro giornale – Siamo partiti per fare un bel campionato e raggiungere i play-off. Poi sono arrivati risultati oltre le aspettative e ci abbiamo creduto." Stagione da record per gli uomini di Dal Torrione, in cui ha visto alternarsi durante il torneo Rende e Guardavalle come possibile rompiscatole, che ad un certo punto si pensava potessero insidiare il primo posto. “A gennaio abbiamo avuto un calo, ma eravamo consapevoli ed abbiamo capito tutti che dovevamo ripartire e vincere il campionato.” Così, dopo le due sconfitte con Rende e Roccella di inizio di girone di ritorno, i Viola improvvisamente ricominciano a giocare come sanno, inanellando una serie di 10 partite, in cui realizzano 28 punti, arrivando a quota 69 con due partite ancora da giocare. “Sicuramente una bella soddisfazione. Questo è il mio terzo campionato vinto (dopo Sambiase e Bagaladi) su cinque di Eccellenza a cui ho preso parte. L’anno scorso, invece, c’è stata la pausa a Roccella.” Squadra di Giannitti abbandonata questa estate, che non gli ha lasciato grandi ricordi. “E’ stato un campionato deludente come squadra, ma non lo reputo tale dal punto di vista personale. Giocando spesso tra difesa e centrocampo ho realizzato 11 gol, non male come bottino. L’unico dispiacere certamente è stato non disputare i play-off.”
Quest’anno, invece, torna al suo ruolo naturale, cioè punta centrale e i risultati si vedono. Titolo di capocannoniere quasi in tasca. Difficile che Gallo e Longo, a quota 13, possano raggiungere le sue 16 marcature. Come difficile toglierli la palma di miglior attaccante del torneo. “Merito innanzitutto di Dal Torrione, che ha saputo sfruttare le mie qualità. Diciamo che il premio più importante, e che più conta è il campionato. Per quanto riguarda i gol, sono merito della squadra se ne ho fatti tanti.” Gol belli o decisivi, gol belli e decisivi, cosi gli chiediamo di dirci quali ricorda con maggior piacere di questa annata. “Secondo me – ci risponde il calciatore - il gol più importante lo considero quello fatto a Sersale. Li abbiamo capito di poter vincere il campionato. Però ricordo con molto piacere quando segnai a Castrovillari il pareggio. Ma alla fine li ritengo tutti importanti.” Chissà se il prossimo anno lo vedremo festeggiare ancora sotto la curva viola. “E’ ancora presto per sapere se resterò anche in D nella prossima stagione. Non dipende solo da me. Io sono contento di essere qui e da parte mia c’è tutta l’intenzione di rimanere.L’unica cosa che posso dire è ringraziare Raffaele Gaetano, che mi ha voluto a tutti i costi, ed è opera sua il mio approdo a Gioia.”