Va in archivio la 26a giornata di Eccellenza, l’ultima prima della lunga sosta che vedrà ritornare in campo le sedici squadre il 7 aprile. Tante le conferme e qualche dubbio in più dopo il turno odierno. 21 gol realizzati in 8 gare, da cui esce solo un pari, mentre sono 7 le vittorie, di cui una esterna. Corsara sarà la Nuova Gioiese, che fa un altro passo verso la D, espugnando il “Tarsitano” di Paola, dove batte la squadra locale grazie a Iervasi. A 4 partite dal termine, restano sempre 7 i punti dal Rende, oggi vittorioso e con nessuna voglia di arrendersi fino a matematica certezza. Il Siderno è battuto 3-1 con le reti di Musacco, Di Finizio e il ritorno al gol di Maniero. Mentre l’unica nota stonata per gli uomini di De Angelis è il rigore realizzato dagli ospiti con De Leo, che interrompe l’inviolabilità della propria porta lunga oltre 300 minuti. Con un primo posto ormai deciso, le maggiori attenzioni sono rivolte alla lotta salvezza. I tre punti restituiti al Castrovillari hanno fatto bene a La Canna e compagni, che sull’onda della ritrovata serenità, battono il Bocale con rigore segnato da Corigliano, e superandolo anche in classifica. Seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Logatto, che adesso devono guardarsi le spalle dal San Lucido, oggi ritornato ad un successo assente da oltre un mese. Tre punti ottenuti con l’orgoglio, battendo un Soverato passato per primo vantaggio con Caturano. La reazione dei ragazzi di Carnevale porta al pari di Sotero, mentre per il gol partita bisogna aspettare il 70’, quando Amendola Andrea insacca per il 2-1 finale. Chi invece ha fatto un passo indietro è la Silana. Sembrava essersi rialzata la compagine di Franco, ma le due sconfitte consecutive, unite ai tre punti tolti dalla Disciplinare in settimana, l’hanno rispedita a 22 punti e adesso la salvezza può passare solo dagli spareggi. Con il Roccella è pure sfortunata la formazione di San Giovanni in Fiore, subendo il gol della sconfitta al 92’. Un colpo di testa di Marco Sorgiovanni permette alla squadra di Ferraro di ritrovare il successo, dopo 3 pareggi consecutivi. Obiettivo 3° posto per Varrà e compagni, che guadagnano due punti sul Guardavalle. Il big match della giornata contro l’Acri termina con un pirotecnico 3-3. Dopo aver inseguito per tutta la partita (due volte l’Acri va in vantaggio con Longo, raggiunto prima da Ranieri e dopo da Dorato), i giallorossi di casa riescono a siglare la marcatura del 3-2 con la seconda segnatura consecutiva di Corapi. Ma Maio ristabilisce tutto in parità a 10 minuti dal termine per il pareggio finale. In fondo alla classifica, il Brancaleone ritrova il successo dopo una lunga astinenza. Anche i ragazzi di Santo Scambio, come era per il Siderno prima di sette giorni fa, non conquistavano i tre punti dalla 3° giornata di andata, quando batterono il San Lucido. Come allora, anche oggi serve un 2-0, firmato Savino e Galletta, che riaccende le seppur ridottissime speranze di una difficile salvezza. Salvezza che il Catona sembra avere alla portata, grazie ai 5 punti dall’ultimo posto "caldo" della classifica. Distanza permessa anche dal 2-1 con cui ha la meglio del Sersale, raggiunto a quota 33. Con due gol per tempo i reggini piegano la squadra di Vanzetto, anche se prova a riaprire i giochi con Errigo all’88’, quanto però è troppo tardi. Si torna in campo il 7 aprile, per lasciare spazio settimana prossima al Torneo delle Regioni, e quella dopo alla festività pasquali.