SANT’ANNA: De Luca, De Meco (11’ st Pantisano), Campo, Leone, Rodio, Scandale, Liperoti (8’ st Rocca), Ribecco (36’ st Samake), Bruno, Garofalo, Calabretta. In panchina: Caterisano, Scalise, Stillitano, Paparo. Allenatore: Maiolo
ROCCABERNARDA: Pugliese, Poerio, Stefanizzi, Scorza, Galasso, Facente, Calzone, Marrazzo, Turano, F. Garofalo, L. Garofalo. In panchina: Pulerà, Aprigliano, Vona, Ierardi, Ferreri. Allenatore: Bilotta
ARBITRO: Molinaro di Catanzaro
MARCATORI: 9’ pt Stefanizzi (R), 37’ pt F. Garofalo (R), 5’ st Garofalo (SA), 7’ st Turano (R), 22’ st Garofalo (SA), 44’ st F. Garofalo (R).
NOTE: Espulsi: Calabretta, Rodio, Scandale, Campo, Caterisano (dalla panchina).
SANT’ANNA - La capolista cade fra le propria mura amiche e questa volta però, non riusciamo a parlare di una vera e propria partita e dunque di una vera e propria sconfitta, ma di un solo e unico protagonista come il sig. Molinaro di Catanzaro che dopo 23’ minuti del primo tempo lascia il Sant’Anna in otto uomini e concede la partita nelle mani del Roccabernarda che, con questa facile vittoria, prende anche la testa della classifica a pari punti con la squadra di mister Maiolo. Le due squadre, che arrivano allo scontro diretto da una serie di risultati positivi, si affrontano a viso aperto per 18’ e fino al risultato di 0-1. Il Sant’Anna rimane in otto e combatte fino al fischio finale arrivato insolitamente alle 17:40 sul calare del sole.
Cronaca: La partita è in precario equilibrio quando Stefanizzi, lasciato solo in area di rigore, calcia a rete portando gli ospiti in vantaggio. Al 18’ Calabretta si libera di un avversario e viene strattonato al suo ingresso in area, l’arbitro ferma il gioco e, incredibilmente toglie dal suo taschino il cartellino rosso per il bomber gialloverde. Nel prosieguo delle proteste per l’espulsione cacciata dal nulla, anche Rodio viene espulso grazie all’ira dell’arbitro. Ricomincia la partita, Scandale interviene deciso su un avversario, per l’arbitro è rosso diretto, Sant’Anna in otto. I gialloverdi, scossi dall’accaduto, tentano di reggere i pochi attacchi dei rocchisani e vanno vicini al pareggio per due volte con Bruno che, arrivato davanti al portiere, non trova la lucidità per mettere la palla in rete dopo una cavalcata di 50 metri. Il Roccabernarda ne approfitta così per raddoppiare, non senza difficoltà, al 37’ con F. Garofalo che da pochi passi punisce De Luca dopo una sua corta respinta. Finisce il primo tempo e il sig. Molinaro, consapevole del danno causato e dopo le veementi proteste del pubblico all’esterno del terreno di gioco, si rinchiude negli spogliatoi per più di 50 minuti, aspettando le forze dell’ordine e facendo iniziare la ripresa alle 16:48.
Il Sant’Anna anche se in 8 gioca, trova il gol al 5’ con Garofalo che sul cross preciso di Liperoti mette la palla in rete. Al 7’ Turano approfitta di un errore di De Meco per presentarsi a tu per tu con De Luca e batterlo per la terza volta. Al 22’ Bruno si libera di due avversari e serve Garofalo che a pochi passi accorcia le distanze con la sua doppietta. Il Sant’Anna sembra essere messo meglio in campo nonostante le tre espulsioni e costringe il Roccabernarda sistematicamente al lancio lungo sugli attaccanti. La grinta e la caparbietà degli otto giocatori rimasti in campo, con gli spunti del rientrante Rocca, fanno chiudere gli ospiti nella propria metà campo, ma le molte occasioni avute da Bruno e compagni non riescono ad essere concretizzate. La partita si chiude al 43’ quando F. Garofalo, in netta posizione di fuorigioco, segna il quarto gol, con la successiva espulsione di Campo per proteste e il Sant’Anna che rimane in 7.
Il Sant’Anna visto anche in inferiorità numerica in campo è nettamente superiore alla nuova capolista Roccabernarda, favorita, agli occhi di tutti, da un arbitraggio scandaloso e prevenuto nei confronti della squadra del presidente Maiolo. Il direttore sportivo Giovanni Muto deluso da quanto successo: “E’ una situazione indecente quella successa oggi a Sant’Anna. In cinque anni di attività non si era mai vista una direzione arbitrale così di parte e certamente diretta a decimare il nostro organico e a mettere i bastoni tra le ruote ad una squadra, di una piccola frazione come Sant’Anna, che lotta per la mantenere la prima posizione in classifica e ad una dirigenza che dal 20 agosto ad oggi si è messa in campo facendo sacrifici e negando tempo alle proprie famiglie per combattere ogni domenica contro tutto e contro tutti. Non ne possiamo più di essere, ogni anno con una situazione diversa, bistrattati da decisioni che vengono dall’alto e che non ci vedono mai protagonisti. Mi sento alquanto demoralizzato quando vedo che un “protagonista” di turno con un minimo di potere decisionale si senta chissà chi incitando i nostri ragazzi ad avere comportamenti scorretti nei confronti dell’avversario e minacciandoli di togliere anch’essi dal campo”. Questo è quanto successo in un match cruciale per il prosieguo del campionato, inoltre, il Sant’Anna decimato dalle numerose assenze dovrà affrontare un’altra concorrente alla vittoria finale del campionato come il Cotronei con una rosa decisamente più competitiva e che fino ad ora è l’unica squadra imbattuta del campionato.