Serve un’impresa al “Ninetto Muscolo” per sovvertire il punteggio maturato dopo i primo 90 minuti della sfida tra Tiger e Roccella. Un passo falso quello della sqadra di Giannitti arrivato nella gara più importante, almeno fino a questo momento, della stagione. Paga caro mister Ferraro aver lasciato in panchina colui che gli ha dato una grossa mano per arrivare fin qui. Infatti, l’ex Acri per la seconda gara consecutiva preferisce Belcastro ad Occhiuzzi, che tradisce subito la sua fiducia dopo neanche 6 minuti, quando su un lancio di Bontempo (Giacomo), manca l’intervento permettendo agli avversari di passare in vantaggio. Il Tiger alla fine di questa gara di andata ha il merito di concretizzare tutte le occasioni avute, che le consentiranno di affrontare tra sette giorni la trasferta calabrese con un risultato, forse inaspettato dagli uomini di Bellinvia. 3-0 troppo penalizzante per Di Maggio e compagni, soprattutto dopo un primo tempo dove si rendono più volte pericolosi, sia con lo stesso giocatore siciliano, che colpisce i legni per due volte, sia con Saffioti, impreciso in più occasioni. Al 45° però saranno sotto 2-0, per effetto della rete del Calabrese(Tindaro) del Tiger, che raddoppia a metà tempo. Roccella apparso spaesato dal ritorno dagli spogliatoi, mai in gara nella ripresa, dove subisce il 3-0 dall’ultimo dei calciatori avversari desiderabili. Al 52’ Parisi segna il più classico del gol degli ex, il quale sfrutta una spizzata di un suo compagno, da un calcio d’angolo battuto da Leone (ex Siderno), calciando nel sette il pallone vagante e battendo l’incolpevole, in questa azione, portiere amaranto. Nei restanti 40 minuti di gara gli amaranto impensieriscono l’attenta retroguardia messinese in una sola occasione con Carrà, ma Caserta è bravo a deviare in angolo il colpo di testa dell'ex Bovalinese. Mentre non è sicuramente piaciuto il comportamento antisportivo dei giocatori della società di casa, a terra dopo ogni intervento (a 5 minuti dal termine il portiere preso da crampi al quanto improbabili). Atteggiamento non giustificabile, anche se non è una cosa nuova nel calcio. In pieno recupero il neoentrato Diop potrebbe siglare il poker, ma il tentativo di saltare il portiere non va a buon fine per l’intervento di un difensore. Tra sette giorni Varrà e compagni sono chiamati ad un compito difficile, ma non impossibile. Serve lo stesso esito di oggi, ma a maglie invertite, per guadagnarsi quanto meno la possibilità di giocarsela ai tempi supplementari.
TIGER BROLO - ROCCELLA 3-0 (gara di andata del 1° turno playoff, fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti)
TIGER BROLO: Caserta, Grippi, Spinella, Bontempo G. (40’st Diop), Parisi, Bontempo F., Arasi (24’st Brunetto), Bravoco, Calabrese, Leone (17’st Dell’Orzo), Gaglio. All: Bellinvia.
ROCCELLA: Belcastro, Laaribi, Oliva (36’st Carrà), Varrà, Carrato, Seminara (5’pt Sorgiovanni Matteo), Sorgiovanni Marco, Calabrese, Saffioti, Di Maggio, El Aoudi. All: Ferraro.
MARCATORI: 6’ Bontempo (B); 22’ Calabrese (B), 52’ Parisi (B).
ARBITRO: Luciani di Roma. Assistenti: Cantiani e Santarsia
NOTE: Ammoniti: Carrato, Oliva, Varrà, Albanese (R). Minuti di recupero: 1’pt, 4’st