Un gol e un assist fanno da cornice ad una prestazione sopra le righe di Paolo Gallo, che nella gara contro il San Lucido, con le sue giocate si è reso il protagonista principale del successo dei biancorossi sull’undici di Carnevale. Sembra aver ritrovato la forma perduta l’esperta punta del Rende, dopo che due infortuni lo hanno costretto a saltare quasi la metà delle gare di questo campionato. Con la rete di domenica si porta a 8 marcature in 11 partite giocate. “Direi un buon bottino visto i guai fisici che ho avuto in stagione – esordisce al nostro giornale on-line – Sono contento della mia prestazione, anche perché il mio gol è servito a sbloccare il risultato, in una partita all’inizio molto temuta da noi, in quanto i nostri avversari venivano da un ottimo momento.”
La sua rete fa da apripista alla vittoria, ed i suoi compagni Russo e Musacco completano il tabellino siglando lo 0-2 e 0-3, prima che i locali accorciassero le distanze. Il trio offensivo è sicuramente l’arma in più di De Angelis. “Noi facciamo del gioco d’attacco la nostra carta per vincere le partite. Questo predilige il mister anche perché esaltano le caratteristiche della squadra. Noi dobbiamo essere bravi a seguire questa strada, applicando in gara gli schemi che proviamo durante la settimana.”
Se Gallo e compagni riusciranno a fare 6 punti nelle prossime due sfide (mercoledì prossimo si gioca il recupero) si potrebbe riaprire un discorso relativo al primo posto. “Dobbiamo sfruttare le gare casalinghe. Dopo la Paolana, il recupero contro il Brancaleone ed il Catona, vedremo come sarà la situazione. Il nostro primo obiettivo è difendere il secondo posto, perché dietro abbiamo formazioni agguerrite, decise a prendersi la seconda piazza. Naturalmente l’occhiatina alla vetta la diamo sempre. Ma penso che ormai questo campionato lo può perdere solo la Nuova Gioiese.” A metà gennaio, però, li avevano quasi raggiunti, perdendo la chance nel momento in cui si doveva dare quel qualcosa in più. “Per noi già più di una volta è passato il treno, perdendo l’occasione di agganciare il primato. Dopo lo scontro diretto vinto, ricordo che noi andavamo a Castrovillari, mentre loro ospitavano il Roccella. Lì potevamo fare il salto di qualità, visto la loro sconfitta, però non siamo stati bravi ad approfittarne, perdendo anche noi il nostro incontro. Credo che abbiamo pagato il fatto di essere una squadra fatta di molti giovani, ed al momento di dimostrare le nostre qualità, abbiamo peccato di esperienza.”
Quello che si augura l’attaccante è che a giugno si possa festeggiare per una promozione, traguardo già raggiunto due volte, prima con la Rossanese vincendo i play off, mentre è ad Acri che ottenne le soddisfazioni più grandi. “Quell’anno lo ricordo con piacere. Vincemmo il campionato ed io mi proclamai capocannoniere. Inoltre vinsi anche il Premio StadioRadio. Anche l’anno scorso, il primo al Rende, è stata una bella stagione. Siamo partiti con l’obiettivo della salvezza, ma sorprendendo tutti riuscimmo ad arrivare ai playoff nazionali, fino alla semifinale, dove fummo sconfitti dal Città di Messina”.
Molto probabilmente l’ex Cosenza e Vigor Lamezia tra le altre, in questi giorni è rimasto colpito dagli eventi che potrebbero andare a capovolgere la classifica, falsando l’intero campionato. Con il ricorso dell’Acri, si sta aprendo un polverone su presunti tesseramenti irregolari. “Spero non venga stravolta la classifica – ci dice in merito il calciatore - Quello che so, lo apprendo dai giornali, quindi non potrei dare una valutazione sulla faccenda. Mi dispiacerebbe se si dovesse verificare quanto paventato sul vostro giornale on-line, perché a questo punto si parlerebbe di un campionato vinto in tribunale”