Marcatori: 46’ Scozzafava (S), 48’ Russo (R)
Sersale: Parrottino 6, Mercurio 6, Mazzei, Maione 6,5, Percopo 6,5, Bilotta 6,5, Zurlo 6,5, Scozzafava 7, Angotti 6, Grandinetti 6,5 (80’ Falcone sv), Scigliano 6. A disposizione: Mascaro, Borelli, Scalise, Muccari. Allenatore: Vanzetto.
Rende: Greco 6, Terranova 6, Chiari 6, De Finizio 6,5, Barca 6, Caridi 6 (52’ Brecchi sv, 57’ Chiappetta 6), Leta 6, Scarnato 6,5, Raimondo 6,5 (85’ Grisolia 6,5), Musacco 6,5, Russo 6,5. A disposizione: De Brasi, Pasqua, Barruba, Groves. Allenatore: De Angelis.
Arbitro: Cosso di Reggio Calabria 5,5 (Libri e Sicilia di Reggio Calabria)
SERSALE. Prove generali per la qualificazione alla finale di Coppa Italia. Sostanziale pareggio tra le due compagini della provincia di Catanzaro e Cosenza. Ma mercoledì prossimo al Ferrarizzi non ci sarà spazio per le mezze misure. I lupi presilani dovranno dare il tutto per tutto per superare il turno, venendo dalla sconfitta d’andata per 1 a 0. Primo tempo con gli ospiti nella metà campo avversaria. Ripresa con i locali che vanno subito in vantaggio. Palla al centro e veloce uno a uno. Fino al triplice fischio del signor Cosso senza esclusione di colpi, da una parte e dall’altra.
I rendesi all’attacco. Vogliono chiudere la partita e subito. I locali si difendono. La retroguardia messa in campo da mister Vanzetto regge l’urto. Quando si aprono i varchi Scozzafava e Percopo ci sono. Angotti è guardato e fermato a vista. Intorno al 10’ Russo di lato crossa in mischia. L’azione sfuma. Più tardi Leta su punizione, blocca la barriera. La risposta del Sersale con Percopo per Grandinetti. Nulla di fatto. Al 25’ occasionissima del Rende. Il numero 10 sfodera un bolide dei suoi. Parrottino si rifugia in angolo. Poco dopo la palla va in rete, ma il direttore di gara annulla per fuorigioco. Al 35’ Caridi di poco fuori. I padroni di casa reagiscono. Scozzafava per Zurlo. L’estremo difensore Greco respinge. Sulla ribattuta Percopo. E ancora para. L’incontro entra nel vivo proprio quando l’arbitro fischia la fine del primo tempo.
Ripresa. Ed è subito gol. Il tandem Percopo-Scozzafava s’intende a meraviglia. Il numero 5 dalla bandierina, schiaccia di testa il fantasista. Sembra fatta. Ed invece no. Gli ospiti arrabbiati si riportano in avanti. E ritorna la parità. Russo raccoglie l’assist di Raimondo e supera l’incolpevole Parrottino. Palla al centro. I lupi presilani riprendono coraggio e cominciano a riprendere in mano il gioco. Scazzafava al 12’ a due passi dall’area, raccoglie, palleggia e tira. Il tutto in un piccolo fazzoletto di campo. Per il portiere è facile bloccare ma il gesto merita l’applauso dei tifosi. La partita è avvincente. Da ambedue le parti. I rendesi con Raimondo sfiorano il raddoppio. Più tardi l’episodio più bello della gara. Il sempre presente numero 8 per Grandinetti sulla fascia. Di prima intenzione per Zurlo in mezzo all’area. La palla sfiora il palo alla destra difesa da Greco. Più tardi Angotti si fa male e i giocatori reclamano il rigore. Il signor Cosso è irremovibile. E il numero 9 rimane a terra un bel po’. Grisolia entra al posto di Raimondo e segna. Ma in fuorigioco. Al 45’ Musacco da buona posizione manda all’aria, sopra la traversa, una palla d’oro. Buono per il Sersale. Il 5 dicembre la sfida verità tra i sersalesi e i rendesi.
fonte Gazzetta del Sud