ROCCELLA: Chiefari 5, Libri 6, Manno 5,5, Sainato 5,5, Romeo 5, Chiera 5, Sgambelluri 6 (dal 29 st Lombardo), Calabrese 4,5, Moio 5,5, Maida 5,5, Libri G. 5 (dal 9° st Tirotta). A disp. Carlino, Fuda, Etna, Parrotta, La Monaca. All. Mazzone.

LOCRI: Scordino 6, Triboli 5,5, Caridi 5,5, Cesaro 6, Marcianò 5, Musicò 5, Ventimiglia 6,5, Leveque 4,5, Garreffa 5,5, Schirripa 5, (dal 37° st Brusaferri), Blandino 5,5. a disp. Alvaro, Vita, Lucà, Iemma, Cavalieri, Iacono. All. Stivala.

ARBITRO: Lucianò di Lamezia T. (Ass. Fascetti ed Evoli di RC)

MARCATORI: 40° pt Cesaro (L), al 12° st Moio (R-su rig.)

NOTE: Spettatori 400 circa. Bella giornata di sole. Ammoniti Scordino, Ventimiglia, Trimboli (L). Calabrese e Tirotta (R ). Angoli 8-3 per il Roccella. Recupero 2 e 5.

ROCCELA JONICA - Quanta apprensione. Fino alla fine il Roccella ci ha provato a scardinare il bunker locrese non riuscendovi. Peccato poteva essere la vittoria per ipotecare il torneo. E’ sembrato rivedere l’altro derby. Come con l’Africo. Maida faceva meritato gol allo scadere. Lo stesso bomber era sfortunato sul finire. La forbice che coglie il palo. Eppure ancora una volta la sensazione era netta dall’inizio e cioè che il Roccella potesse far un sol boccone dell’avversaria. Quella di oggi, addirittura molto giovane e con il veleno in corpo per le note vicissitudini di cui è stata recentemente vittima. Il Roccella regala un tempo -lo ammette a fine gara anche mister Mazzone- agli avversari. Prende un gol su una magistrale punizione di Cesaro allo scadere della prima frazione. Nell’intervallo la sveglia. Il Roccella torna in campo più attento ma malgrado le tante incursioni con Maida e Calabrese, su tutti non riesce ad andare in rete.