SIDERNO: Macrì 6.5, Crupi 7, Fuda 6.5 (dall'11' st Figliomeni C. 6.5), Romeo 6 (dal 24' st Ferraro 6), Tringali 6.5, Carabetta 6.5, Rumbo 6 (dal 30' st Fimognari sv), Luciano 6.5, Autellitano 6.5, Autolitano 6, Maviglia 6. In panchina: Marra, Sgambelluri, Catalano, Giuffrida. Allenatore: Etna 6
RENDE: De Brasi 6, Chiappetta 6, Chiari 6, Di Finizio 6.5, Terranova 6, Caridi 6, Leta 6, Scarnato 6, Gallo 5.5 (dal 30' st Raimondo sv), Musacco 6.5 (dal 21' st Romano 6), Russo 6 (dal 36' st Groves sv). In panchina: Greco, Barba, Irace, Grisolia. Allenatore: De Angelis 6
ARBITRO: Zizza di Finale Emilia 5.5 (assistenti Zangara di Catanzaro e Cortese di Vibo V.)
MARCATORI: 46' pt autorete di Tringali (S), 5' st Musacco (R), 43' st Figliomeni (S)
NOTE: espulso Scarnato (R) al 7' st per somma di ammonizioni. Ammoniti Crupi (S), Leta (R), Chiari (R), Fuda (S), Romeo (S), Luciano (S), Tringali (S). Angoli 4-1 per il Siderno. Spettatori 150 circa di cui una trentina ospiti. Recuperi: 3' pt e 5' st
SIDERNO - Non inganni il risultato: nonostante l'evidente differenza sul piano tecnico, il Siderno sceso in campo oggi contro il blasonato Rende non ha affatto meritato di perdere. Anzi, nel primo tempo ha giocato meglio degli ospiti e se non fosse stato per la sfortunata autorete di Tringali proprio allo scadere della prima frazione di gioco, la squadra di casa avrebbe ottenuto un meritatissimo pareggio. Ma tant'è. In Eccellenza la buona volontà può non bastare, ma resta la grande prova di carattere della giovanissima squadra allenata da Enrico Etna che, presumibimente, verrà rinforzata in alcuni ruoli chiave nel mercato di riparazione. Si è giocato su un terreno di giuoco reso viscido e scivoloso dalle abbondanti precipitazioni degli ultimi giorni, che sicuramente non hanno agevolato le giocate di fino e il Siderno, dopo un avvio di gara piuttosto prudente, è cresciuto col passare dei minuti, contenendo bene i tentativi degli ospiti, che hanno concluso con Scarnato al 12' e al 32' e impensierendo il portiere ospite con un calcio di punizione di Fuda al 28'. Nei minuti di recupero è arrivata la beffa dell'autogoal: cross di Musacco dalla fascia sinistra e Tringali, nel tentativo di inviare il pallone, l'ha calciato inavvertitamente nella propria porta. Nella ripresa il Siderno ha cercato subito di riportare in parità le sorti dell'incontro e al 3' con Autellitano ha sfiorato il palo con un colpo di testa di Autellitano. Al 5', però, è arrivato il goal del potenziale KO con Musacco che si è inserito in un buco della retroguardia locale e, ottimamente servito da Gallo, ha infilato Macrì. Partita chiusa? Neanche per sogno. La squadra di casa, infatti, è andata vicina al goal con Autellitano al 15' e al 38', mentre nel frattempo gli ospiti, rimasti in dieci dal 7' per l'espulsione di Scarnato per somma di ammonizioni, fruivano pure di un calcio di rigore per un presunto fallo di Autolitano ai danni di Gallo. Il centravanti ospite, però, ha calciato alto sopra la traversa, sbagliando il penalty ritratto nella foto. AL 41' il nuovo entrato Groves ha provato a chiudere definitivamente i conti della gara, ma Macrì si è opposto efficacemente, mentre al 43' Il Siderno ha segnato con Figliomeni che da due passi ha risolto una mischia in area. Il forcing finale dei padroni di casa non ha prodotto risultati e alla fine il Rende esulta per una vittoria che sulla carta sembrava scontata, almeno nei pronostici della vigilia, e che invece la squadra di De Angelis ha dovuto sudare.
GIANLUCA ALBANESE
fonte www.lentelocale.it