VIRTUS SOVERATO: Mercurio, Scalise (87’ Seck), Franco, Pizzoleo, Minici, Coluccio, Ruggiero, Casas, Ciaccio, Pereyra, Feudale (63’ Di Giglia). In panchina Romoli, Licari, Lombardo D., Montirosso, Cannistrà. All. Galati.
GUARDAVALLE: Parrotta, Tedesco, Ranieri (55’ Lizzi), Romeo M., Arona, Romeo D., Corapi (87’ Papaleo), Andreacchio (63’ Cuscunà), Dorato, Riitano A., Staglianò. In panchina Simonetta, Caputo, Riitano L., Cimino. All. Calabrese.
ARBITRO: Fabiano di Catanzaro (Torchia-Emanuele di Lamezia Terme)
MARCATORI: 26’ Ciaccio (S), 39’ Staglianò (G), 81’Arona (G), 85’ Corapi (G).
NOTE: Pomeriggio soleggiato e caldo, presenti sugli spalti 400 spettatori circa, nutrita rappresentanza ospite. Ammonito Scalise (S). Corner 2-7 per il Guardavalle. Recupero 2’pt, 5’st
SOVERATO – Si interrompe alla nona giornata l’imbattibilità interna della Virtus Soverato (foto 1), che dopo aver conquistato 4 vittorie nelle prime 4 gare giocate al “Sinopoli”, viene battuto nel derby dal Guardavalle (foto 2), autentica bestia nera dei “cavallucci marini”. Risultato forse un po’ troppo pesante quello maturato nel pomeriggio allo stadio soveratese, deciso da tre calci piazzati, e anche considerando come si è svolta la gara, caratterizzata da un primo tempo in cui entrambe le compagini si sono sfidate a viso aperto, creando numerose palle gol per parte, e andando negli spogliatoi sull’1-1. La ripresa, invece, era cominciata in maniera un po’ soporifera vista la mancanza di azioni di rilievo, fino a quando non è stato il Soverato a creare le occasioni più ghiotte per tornare in vantaggio, ma in questo caso la dea bendata non è stata dalla sua parte, e mentre ci si avviava ad un pareggio, un micidiale “uno-due” degli ospiti, con due reti nel giro di 4 minuti poco prima del 90’, stende i ragazzi di Ciccio Galati. Guardavalle che con questo successo resiste al secondo posto continuando a tallonare la capolista Nuova Gioiese, vittoriosa ad Isola Capo Rizzuto, mentre il Soverato rimane al quinto posto. Galati mette in campo la formazione tipo, con il solito 4-2-3-1 dove Ciaccio è prima punta, visto il leggero infortunio patito da Seck, che è partito dalla panchina, mentre Calabrese risponde con un classico 4-4-2, dove i due terminali offensivi Dorato e Staglianò venivano supportato da Corapi e Andreacchio sulle fasce, e da Domenico Romeo e da capitan Riitano al centro. Il primo tentativo è di Minici, al 10’, che sfruttato un lancio di Pereyra calcia dal limite, mandando il pallone fuori di poco. Poi è la volta dei due argentini Pereyra e Casas, che ci provano dalla distanza, senza sorprendere l’attento Parrotta. Al 12’ Dorato finisce a terra in area, ma l’arbitro Fabiano lascia (giustamente) correre. Dopo 8’ biancorossi vicinissimi al vantaggio, prima con un colpo di testa di Ciaccio, “sporcato” verso il secondo palo, e nell’azione seguente con il tiro alto di Pereyra su cross di Ruggiero. Pochi istanti dopo, è invece Corapi a far venire i brividi ai padroni di casa, con il suo colpo di testa che batte Mercurio, ma sfiora il palo. Potrebbe segnare qualsiasi squadra, e la prima a farlo è la Virtus: al 26’ Ciaccio approfitta di un retropassaggio verso Parrotta, rubando la palla allo stesso guardiano della porta ospite, e depositandola comodamente in rete. Il Soverato gestisce bene il pallone per pochi minuti dopo il vantaggio acquisito, ma poi subisce il ritorno del Guardavalle, che dapprima è abbastanza impreciso, ma poi colpisce, e perviene al pari al 39’ grazie al bomber Andrea Staglianò, che sorprende Mercurio con un calcio di punizione dai 20 metri (foto 3). Nella ripresa, dopo una prima parte tranquilla, i soveratesi sfiorano più volte il 2-1; al 52’, infatti, Pereyra colpisce il palo, e 120 secondi più tardi Ruggiero supera Parrotta in uscita, ma Ciaccio, in fuorigioco, spedisce comunque alle stelle. Al 54’ Casas devia il pallone da pochi passi, mandando però la sfera fuori di pochi centimetri. Seguono diversi fuorigioco da entrambe le parti, e nel finale le due reti che hanno deciso il risultato, all’81’ con il tradizionale “goal dell’ex” realizzato da Saverio Arona che, in spaccata, risolve un cross dalla destra (su punizione) del capitano Riitano, e all’87’, su corner nuovamente del numero dieci giallorosso, è Corapi a firmare il tris.
fonte soveratiamo.com