Brutta batosta per il Catanzaro, la squadra giallorossa perde a Pisa per 4-1, dopo essere stata avanti e aver giocato bene per circa 60’. A questo punto non si può escludere qualche ripensamento sulla posizione di Cozza, mentre ciò che è evidente rispetto alla rosa è la sopravvalutazione dell’organico se ci si riferisce alla possibilità dello stesso di vincere il campionato o comunque puntare alla serie B.
Quindi come già anticipato gioca bene per larghi tratti il Catanzaro e dopo un primo tempo di sostanziale equilibrio, al 55’ Quadri si vuole confermare erede di Palanca e porta le aquile in vantaggio realizzando direttamente dalla bandierina.
La reazione del Pisa è veemente e al 57’ il gol del pareggio segna anche la svolta, infatti Sirignano commette fallo, dubbio, venendo espulso e Favasuli dal dischetto non lascia scampo a Faraon.
Al 60’ le aquile vanno addirittura sotto grazie a un colpo di testa di Buscè e la mente torna al disgraziato match contro la Nocerina.
Il Catanzaro a questo punto crolla e mostrando scarsa di personalità arriva il “cappotto” quando all’85’ Favasuli entra in area e scocca il tiro del 3-1. A chiudere le danze dopo 3’ è Perez con un tiro dal limite in contropiede.
In conclusione ciò che rende basiti a fronte della partita giocata del Catanzaro è la scarsa gestione del risultato e soprattutto come i gol vengano incassati in lassi di tempo minimi a indicare poca capacità di reazione, ed è questa dote che serve per conservare la prima divisione.
Tabellino
Pisa: Sepe, Sabato, Colombini, Sbraga, Rizzo (89’ Fondi), Buscè, Favasuli, Mingazzini, Bendetti, Perez, Tulli (89’ Scappini), All. Pane
Catanzaro: Faraon, Papasiderno, Sirignano, Narducci, Benedetti (80’ Carboni), Quadri, Mariotti, Squillace (68’ Fioretti), Russotto, Fiore (58’ D’Alessandro), Masini, All. Cozza
Marcatori: Quadri (C), Favasuli 2 -1 rig-, Buscè, Perez
Ammoniti: Narducci, Fiore (C) Benedetti, Mingazzini, Sabato (P)
Arbitro: Sig. Cifielli
