Lo sprint finale è ormai lanciato. Un poker di partite ancora da giocare, e poi il verdetto che decreterà la squadra che il prossimo anno giocherà in Eccellenza. E domenica sul terreno amico di Viale degli Ulivi, Calabrese e compagni caleranno il primo asso contro il Locri. Hanno sempre avuto un fascino particolare per il Roccella le sfide con il Locri. Una gara che ha sempre saputo regalare grandi emozioni, indipendentemente dal risultato finale. Tornano tanti ricordi alla memoria, il più recente la finale play off della scorsa annata, che vide prevalere la squadra cara al patron Giannitti. Una partita ricca di emozioni ed anche di goal, tra due squadre che giocano e lasciano giocare. Quest’anno poi è di fondamentale importanza per gli amaranto locali, visto che guidano il girone con due punti di vantaggio sulla temibile Melitese. Per gli uomini di mister Stivala invece il torneo può considerarsi chiuso, anche se la squadra del presidente Monteleone, molto sfortunata, vedi infortunio dell’esperto Voci, meritava ampiamente di partecipa-
re ai play off, e sette punti di svantaggio dal quinto posto occupato dalla coppia Bocale-Palmese, sembrano difficili da recuperare, visto anche il calendario, dovrà giocare ancora due volte in trasferta, N. Gioiese e Brancaleone, intervallata dalla gara interna contro il C. Lazzaro. Per i locali è una gara da vincere a ogni costo. Non possono fallire il bersaglio e devono mettercela tutta per superare una formazione come quella del Locri che annovera fra le proprie fila elementi (su tutti
Leveque, Ventimiglia, Scordino, Gareffa) di sicuro valore. Senza dimenticare Schirripa, peraltro un ex. Anche nel Roccella ci sono degli ex: Romeo e Parrotta, che peraltro vivono a Locri, così come i cugini Libri, Sgambelluri, Careri, infortunato, ed il massaggiatore Bartone. Anche il preparatore atletico Salvatore Loccisano, così come il direttore sportivo Licandro, il centrocampista Leotta e l’allenatore in seconda Favasulli hanno vestito i colori amaranto della squadra locrese. Mister Mazzone potrà contare sul rientro di Calabrese e Sgambelluri, che hanno scontato la giornata di squalifica e sul pieno recupero di Lombardo e Manno. Poi il gruppo dovrà restare unito perché lo richiede la delicatezza del momento. In tale prospettiva i giocatori hanno lavorato compatti anche nella pausa pasquale, e sono pronti a tuffarsi anima e corpo in questa avvincente sfida.
Luigi Baldari