Dopo la caduta di Latina, maturata in inferiorità numerica, è il “Ceravolo” ad offrire alle aquile pronta occasione di riscatto. E' il Benevento, team veterano della categoria oltre che ambizioso, l'avversario per nulla semplice di giornata che vedrà come arbitro il signor Ghersini.
La partita inizia con fasi di studio a centrocampo, poi al 4' il Benevento si fa avanti con una punizione di Montiel che permette a Mengoni di colpire di testa e mandare alto. Al 7' ci prova il Catanzaro con una trama simile, Squillace batte la punizione, Papasidero colpisce di testa ma il gol non arriva. Non sono le azioni manovrate evidentemente il pezzo forte di giornata, infatti il terzo brivido, secondo per la schiena dei tifosi sanniti, lo procura Quadri con una punizione da trequarti di campo che si perde fuori, all'11', senza che nessuno tocchi la sfera. 1' dopo è Montiel a calciare una punizione che vede Pisseri respingere e la difesa liberare affannosamente. Allo scoccare del 15' il risultato si sblocca. Papasidero gestisce male un pallone che finisce tra i piedi di Montiel lesto a servire l'assist vincente per Germinale. Dopo la rete campana, il Catanzaro soffre a reagire e anzi emerge qualche problema di troppo a centrocampo dove soprattutto Mariotti, riadattato sulla fascia, non brilla particolarmente. Finalmente al 23' piccolo sussulto per le aquile con Fioretti che dal limite calcia, sfruttando un errore di Mengoni, mandando la palla alta di poco. Al 26' torna in cattedra il Benevento con una bella discesa di Marchi che mette in condizione Mancosu di colpire, ma i tifosi di casa possono tirare un sospiro di sollievo. Al 29' ancora Fioretti prova a pungere ma l'ex, contestato, Mancinelli blocca. Qualche minuto dopo è imperdonabile l'ariete catanzarese nell'incaponarsi in un dribbling, che consente alla difesa ospite di spazzare, invece di tirare in porta con Mancinelli fuori posizione dopo l'ottimo assist di Quadri. Sempre il centrale giallorosso sugli scudi al 40' con un bel recupero a centrocampo e seguente passaggio per Carboni, il quale viene però murato in angolo. Il primo tempo dunque sembra avviarsi alla conclusione con il vantaggio sannita. Ma c'è Papasidero che vuole farsi perdonare per l'errore precedente e va ad insaccare, in mischia, il gol dell'1-1 mandando il primo tempo in archivio in equilibrio.
La ripresa ricomincia con i giallorossi a pressare e già al 48' serve un intervento risolutivo di Mancinelli con i piedi a rimediare a una serie di errori dei colleghi di reparto. Al 53' le aquile provano ad arpionare le streghe con il tandem Quadri-Squillace, ma la difesa libera in corner. Sugli sviluppi dell'azione d'angolo Sirignano mette dentro, ma Ghersini ravvisa una carica su Mancinelli e si resta sull'1-1. Poco dopo invece Sirignano è graziato da Mancosu che sfruttando un errore del difensore catanzarese non fa secco Pisseri. Al 60' è ottima la palla lavorata da Fioretti per D'Agostino, ma l'opposizione di D'Anna è decisiva per il Benevento. Successivamente le emozioni si concentrano al 68' con Mancosu che prova il tiro deviato in corner e Fioretti che si fa bloccare da Mancinelli. All'80' Mancosu costringe Pisseri al miracolo, ma un minuto dopo Montini fulmina l'estremo difensore di casa con un colpo di testa su angolo battuto dalla punta sarda. Per il Catanzaro è un colpo troppo duro da assorbire e fatta salva una punizione di Quadri respinta dalla difesa all'84' i restanti 10' recupero incluso non danno altri spunti di cronaca e gli “stregoni” tornano con 3 punti a casa.
Tabellino
Catanzaro: Pisseri, Squillace, Quadri, Sirignano, Narducci, Papasidero, Benedetti, Mariotti, D'Agostino (71' Carbonaro), Carboni (62' Cruz), Fioretti, All. Cozza
Benevento: Mancinelli, D'Anna, Pedrelli, Rjicic (78' Montini), Mengoni, Signorini, Montiel, De Risio (41' Davì), Germinale, Mancosu, Marchi, All. Imbriani
Marcatori: Germinale, Montini (B), Papasidero (C)
Ammoniti: Quadri, Mariotti (C), Di Risio, Rajicic, D'Anna, Signorini (B)
Arbitro: Sig. Ghersini