Luci e ombre per il calcio calabrese, allo stato attuale sono in tante le squadre che non conoscono il proprio futuro, si parla di società pronte a lasciare tutto in mano al comune e altre pronte a vendere il titolo, insomma non è periodo brillante per il dilettantismo calabrese. Tra le società in difficoltà spunta anche il Torretta, anche se c’è da dire che risulta tra le poche società calabresi ad aver saldato fino all’ultimo mese gli stipendi relativi alla scorsa stagione, e questo deve essere motivo di grande orgoglio. Però, qualcosa sta cambiando, il diesse Turco ci tiene a spiegare l’attuale situazione in casa Torretta: “Attualmente la situazione è ferma non ci sono novità, la società attuale dopo il grande lavoro svolto nella stagione appena passata dove dopo un inizio turbolento, è riuscita a fare miracoli allestendo una formazione di tutto rispetto che se fosse partita dall'inizio avrebbe lottato per i primissimi posti. Alla fine è stato un campionato molto soddisfacente, siamo terminati settimini nonostante siamo stati deturpati di tre punti per un errore sciocco mai dimostrato. Turco poi si sofferma sui piani futuri: La situazione ancora è incerta, fino ad oggi abbiamo lavorato bene, una società composta da poche persone ma sempre attente alle esigenze dei propri tesserati. Ora davvero non sappiamo che fare, i soldi sono sempre meno, come sappiamo nel calcio non c’è nessun ritorno, si fa tutto per passione, quella non manca è vero, però mancano al momento mancano altre basi”. Il direttore sportivo, parla infine della sua situazione personale: “Da parte mia credo di lasciare almeno un anno dopo sei stagioni vissute intensamente con la squadra del mio paese, la squadra che tifo da sempre. Come in tutte le più storie c’è un inizio ed una fine, e ora credo sia arrivato il momento di dire basta, ma non è un addio, è forse solo un arrivederci, magari se e quando deciderò di tornare, tornerò con molta più voglia, però ora non me la sento di continuare, ho bisogno di staccare la spina”. Turco conclude la sua breve intervista con alcuni ringraziamenti: Ci tengo in primis a ringraziare il mister, tecnico preparato che tanto ha dato a questa squadra, ha mostrato ancora una volta di meritare altre categorie. Poi grazie a tutti i ragazzi se sono scesi in campo per questa maglia, che l’hanno onorata dall’inizio alla fine, in particolare mi soffermo sul capitano Angelo Grasso, un calciatore di ben altre categorie ma prima ancora un grande uomo di sani principi. Ha sempre mostrato amore per questi colori, quest’anno ci ha deliziato con tante belle giocate, è stato cannoniere del torneo con ben 26 reti, in passato ha anche rifiutato la D pur di restare a Torretta e anche quest’anno ha offerte importanti”.