Domenica, 10 giugno, nel campo sportivo comunale “C. Scorza” di Morano Calabro si è svolto la prima edizione “torneo del tricolore” organizzato dalla U.S.D. Geppino Netti Morano per bambini appartenenti alla categoria Primi Calci e Pulcini. L’iniziativa, ha avuto il patrocinio del CSEN Cosenza (Centro Sportivo Educativo Nazionale provincia di Cosenza) e del comune di Morano Calabro. In ogni giornata di campionato si sono disputate minipartite articolate in un unico tempo di 15 minuti ciascuna, durante le quali, secondo lo spirito che caratterizza l’attività di base, tutti i piccoli atleti presenti dovevano prendere parte al gioco. La finalità essenziale della manifestazione, voluta fermamente dalla dirigenza rossoblu è quella di offrire a tanti bambini una nuova occasione per stare insieme ed intraprendere un percorso di crescita fondato sul gioco del calcio sentito ed espresso nei suoi valori genuini come sano, leale, divertente e gioioso confronto. Non contavano, ovviamente, i risultati delle gare, le classifiche; il goal più bello veniva segnato ogni volta che un bambini nel campo di gara abbracciava un avversario, perché vedeva nell’avversario un nuovo piccolo amico con cui condividere la passione per il calcio. Infatti fra le finalità che si prefiggeva la manifestazione c’era anche una forma di integrazione e socializzazione fra bambini non solo moranesi, ma anche provenienti da altri Paesi con le rispettive famiglie. A partecipare al torneo, oltre ai piccoli delfini moranesi, le squadre provenienti da comuni limitrofi: Frascineto, Castrovillari e Mormanno. La manifestazione è iniziata con la sfilata di circa 100 bambini che hanno fatto l’ingresso in campo portando la bandiera italiana e accompagnati dall’inno dei mameli. Subito dopo il primo fischio d’inizio. Si sono disputate per tutta la mattinata le partite di qualificazione alle finali con un due campionati uno per ogni categoria suddiviso per i primi calci in due gironi e pulcini in unico girone con relativi campionati all’italiana con solo partite di andata. Verso le 13 la pausa pranzo tutti insieme per socializzare. Nel pomeriggio alle 16 si sono disputati le finali prima con i più piccoli la categoria Primi Calci e successivamente i più grandi con i pulcini. L’ASD Peppe Zaccaro Frascineto è stata la migliore formazione della categoria pulcini, mentre per i primi calci è stata la formazione “A” della scuola calcio Scicchitano Cesarini di Castrovillari. A seguire per i primi calci si sono classificati: secondi la Scicchitano Cesarini B, terzi la Peppe Zaccaro di Frascineto, quarti il Mormanno e quinti e sesti le due formazioni della U.S. Geppino Netti Rossi e Blu. Mentre per i pulcini secondi la Scuola calcio Scicchitano Ceasarini A, terzi il Mormano, quinti i locali delfini e sesti la Scicchitano Cesarini B. Inoltre sono stati premiati i migliori portieri delle due categorie Danilo De Paola e Antonio Maradei e i migliori giocatori Nicolò Caputo e Flavio Rota.La giornata è stata caratterizzata da un sole splendente e condita da sportività e spettacolo, partite disputate con divertimento e lealtà sportiva con un sano agonismo. L’aspetto più gratificante, come premesso, non è stato il conseguimento di una vittoria o di una gratificazione agonistica fine a se stessa, ma la possibilità di far divertire dei ragazzini, piccoli atleti che hanno vissuto una parentesi in cui è stata esaltata l’essenza stessa dello sport e del calcio. La manifestazione può dunque definirsi un successo, avendo riscosso anche l’apprezzamento dei genitori e dei familiari dei giovanissimi partecipanti. Ecco perché la U.S. Geppino Netti sta già pensando a una futura edizione della kermesse. Ringraziamenti per concludere a mister Marco De Sanzo allenatore della scuola calcio U.S.D. Geppino Netti Morano da parte del presidente Francesco Netti: "Quando abbiamo incontrato un anno fa il Sig. Marco De Sanzo abbiamo compreso subito la validità del suo progetto: come società sportiva volevamo accompagnare i bambini in un percorso educativo completo che si sviluppasse attraverso lo sport, e oggi siamo orgogliosi di affermare che il programma ha dato riscontri assolutamente positivi. Abbiamo fatto bene a credere e investire in questo progetto e continueremo a farlo, completando il Settore Giovanile. Ci siamo accorti che l'approccio dei nostri ragazzi alla partita è molto cambiato oggi, hanno capito che non conta solo la vittoria ad ogni costo: prima c'era un'eccessiva esasperazione verso il risultato, mentre adesso c'è maggiore serenità durante le partite è stato utilissimo potere avere in società un educatore che insegnasse loro regole e modalità per stare in campo assieme ai compagni, vivendo e affrontando la competizione nel modo giusto. Inoltre i ragazzi trovano una persona disponibile ad ascoltare i loro problemi e anche i genitori, in particolare quelli dei più piccoli, sono entusiasti. Abbiamo aiutato molti bambini che avevano difficoltà a inserirsi e rapportarsi con il gruppo: con questo non intendiamo sostituirci alla famiglia ne tanto meno alla scuola, ma offrire un ambiente sano dove trascorrere il tempo libero stando insieme e facendo allo stesso tempo attività sportiva.”