Dopo la grande impresa esterna contro la Cittanovese seconda della classe, il Gioiosa si è ripetuto nel delicato scontro diretto contro l’Antonimina, sempre lontano dalle mura amiche, imponendosi meritatamente con il punteggio di 2-1. E’ il quinto risultato utile consecutivo (record stagionale), nonché il terzo successo esterno di fila (la serie era iniziata con il 2-0 di Mileto). Un momento d’oro per i biancorossi di Fiorello Scali, alla terza stagione sulla panchina del Gioiosa ma da sole sei giornate da solo al timone dopo le dimissioni di Domenico Catalano. Dopo la sconfitta contro il Capo Sud, Scali ha ottenuto 11 punti in 5 partite. L’addio di Catalano ha dato la scossa alla squadra? “Non credo” – ha dichiarato il tecnico Fiorello Scali – “il problema non era affatto tecnico visto che la squadra stava bene in campo anche prima. Purtroppo Mimmo ha dovuto lasciare per motivi personali. Sono in stretto contatto con lui, è sempre il primo a congratularsi dopo i risultati positivi e si augura sempre il bene del Gioiosa. Credo invece che la squadra abbia reagito dopo essersi resa conto che i playout erano ad un passo. Io non ho rivoluzionato nulla a livello tattico, ho puntato molto sulla questione mentale per convincere i ragazzi delle proprie potenzialità, aspetto che ritengo fondamentale in un gruppo come il nostro che è stato sempre unito ma che si stava scoraggiando sempre di più a causa dei risultati negativi”. La squadra ha evidenziato, nelle ultime apparizioni, una condizione fisica invidiabile. “Ho intensificato molto gli allenamenti, con l’obiettivo di recuperare alcuni giocatori reduci da infortuni o fuori forma per altri motivi. Alcuni giocatori sembrano rinati, come il portiere Stefano Mazzaferro e il bomber Salvatore Muratore. “Mazzaferro è migliorato tantissimo rispetto a qualche mese fa: devo ringraziare lui per l’impegno ma anche Domenico Rescigno (ex portiere con esperienze in categorie superiori) che si sacrifica tre volte a settimana per allenare individualmente Stefano. I risultati sono sotto gli occhi di tutti: grazie a lui e alla difesa abbiamo subito solo 1 goal nelle ultime 4 partite. Sono molto contento anche per Muratore: nelle ultime due partite è stato il migliore in campo. E’ una fortuna poter contare su attaccanti come lui e Tavernese che tengono sempre sotto pressione i difensori avversari. Nei mesi scorsi Salvatore ha sofferto perché poco utilizzato ma doveva abituarsi al tipo di gioco della nostra squadra, che cerca spesso la verticalizzazione per sfruttare la velocità delle punte e degli esterni di centrocampo”. Al termine del campionato mancano sei partite, il Gioiosa è a +4 dai playout: “Ci aspettano sei finali” – commenta Scali – “già domenica prossima contro la Bovese vogliamo vincere per allontanare una diretta concorrente e sfatare il tabù casalingo” (ultima vittoria il 2 Dicembre, 3-0 contro il Limbadi). Il Gioiosa punterà su Fiorello Scali anche per la prossima stagione? “Non ho parlato con la società, non so quali sono i programmi futuri.” – conclude il tecnico biancorosso – “Per il momento non ci penso, dobbiamo vivere alla giornata fino alla fine del campionato”. 

Giuseppe Loccisano