GIA MOLTI NODI DA SCIOGLIERE PER IL SAN LUCIDO CALCIO
GIA MOLTI NODI DA SCIOGLIERE PER IL SAN LUCIDO CALCIO

SAN LUCIDO, CALCIO. DOPO LA FESTA
OCCORRE UNA RIORGANIZZAZIONE SOCIALE E STRUTTURALE. MOLTI I NODI DA SCIOGLIERE.
DE ROSE DIMISSIONARIO?


Spenti i riflettori su una stagione eccellente per i colori rosso blu, culminata con la promozione nella massima categoria regionale, quell’eccellenza attesa mezzo secolo,e con la consegna della Coppa di vincitore di Promozione,  da oggi  gli obiettivi ed i nodi da sbrogliare diventano altri e di tutt’altra natura. Chiarito che nessuno abbia mai riportato notizie di finanziamenti perduti per la ristrutturazione dell’impianto semmai solo spostati nel tempo di qualche mese, assodato che il mister goduto delle sue meritate ferie e valutate altre opportunità che a breve si concretizzeranno, i nodi fondamentali adesso riguardano la società ed in particolare il suo organigramma. Se gli avvii di stagione ogni anno mettono in vetrina nuovi a rampanti soci, a fine torneo gli stessi nuovi imprenditori dello sport fanno molti passi indietro sulle scelte iniziali, riducendo il numero a non più di due unità De Rose compreso. De Rose, proprio lui, ha già chiarito che se non dovesse pervenire concretamente (non come in anni passati) nero su bianco da parte dell’ente un consistente ragguaglio economico, rassegnerà le proprie dimissioni cedendo la proprietà calcistica allo stesso comune o nella peggiore delle ipotesi anche quella di una vendita del titolo rosso blu. Non pochi dunque i problemi gestionali che assillano la polisportiva San Lucido che si ritrova ad essere triturata anche da normative giuridiche e fiscali sempre più complesse, di responsabilità sempre più grandi per chi fa il presidente, di risorse che scarseggiano, di istituzioni spesso distanti e latitanti, disponibili solo a grandi pacche sulle spalle.