IL CASTROVILLARI SBANCA GIOIA E CENTRA LA SALVEZZA
IL CASTROVILLARI SBANCA GIOIA E CENTRA LA SALVEZZA

NUOVA GIOIESE: Panuccio 5.5, Napoli 6, Fondacaro 5.5, Caruso 5.5, Guerrisi 5.5, Spoleti 5.5, Crucitti 5.5 (10' st Kane 5), Balsamo 5.5, Pirrotta 5.5, Sacco 5.5 (10' st Spanò 5.5), Corigliano 5.5. In panchina: Arena, Barilà, Damasio, Cambareri. Allenatore: Maio – Dal Torrione

CASTROVILLARI: Donatelli 5.5, Chiappetta 6, Blaiotta 6, Laudiero 5.5, Romeo 6.5, Bertini 6.5, Lombardi 6, Vassalli 6, Casciaro 5.5 (34' st Opoku sv), Riccardi 7.5 (28' st Menga sv), Blaconà 5.5 (49' st Donato sv). In panchina: Pascale, Tota, Raiola, Aronne. Allenatore: Pugliese

ARBITRO: Palmieri di Crotone (Sciammarelli di Paola e Iulianelli di Cosenza)

MARCATORI: 14' pt Riccardi (C), 25' pt Balsamo (NG); 12' st Riccardi (C)

NOTE: Giornata di sole, terreno di gioco in pessime condizioni, spettatori 200 circa. Ammoniti: Caruso, Pirrotta, Corigliano, Cascas (NG), Vassalli (C); recupero 3' pt e 4' st.

Gioia Tauro - Così come nello scorso torneo, anche in questa stagione la salvezza del Castrovillari passa dal “P. Stanganelli” di Gioia Tauro. Alla fine a fare la differenza sono state le motivazioni della squadra rossonera che di fronte si ritrovava una Nuova Gioiese oramai scarica e con i soliti problemi di mancanza di rabbia agonistica, che hanno accompagnato il team di Dal Torrione per tutto l'arco del torneo. Ed è lo stesso trainer metaurino, a fine gara, ad evidenziare questo grosso difetto: «Indubbiamente c'era una differenza di motivazioni quest'oggi, anche se nel primo tempo il match è stato equilibrato. La nostra però – continua il mister viola – è una squadra che non ha alcuna personalità ed il Castrovillari ha avuto la meglio». Eppure l'inizio della sfida sembrava promettente per i viola ed anche per qualche tifoso palmese presente in tribuna che, scherzi del destino e della classifica, si ritrovava a fare il tifo per i rivali di sempre. Corigliano, dopo soli 7' colpiva una traversa, raccogliendo al volo un bel cross di Crucitti. Al primo vero affondo, però, il Castro passa in vantaggio, con Riccardi che al 14' entra in area di rigore e fredda Panuccio con un rasoterra. Incassato il gol, la Gioiese si butta a capofitto alla ricerca del pareggio e, al 25', lo trova grazie ad un calcio di punizione trasformato da Balsamo con la complicità di Donatelli che interviene goffamente. Alla mezz'ora un colpo di testa di Casciaro impegna severamente Panuccio che smanaccia sventando il pericolo. Al 43' è ancora Casciaro a provarci ma, dopo esser partito in posizione di netto off-side, non decretato da una terna arbitrale davvero scadente, salta Panuccio e spedisce clamorosamente sul fondo. Il primo tempo termina, quindi, in parità ma nella ripresa gli ospiti trovano il vantaggio dopo 12': protagonista ancora una volta Riccardi (migliore in campo) che s'incarica di battere un calcio di punizione dal limite. Nell'occasione davvero pessima la barriera che si apre e permette all'attaccante ospite di trafiggere un Panuccio, nell'occasione, poco reattivo. Sarà il gol salvezza per la squadra del Pollino, una rete che chiude una stagione deludente per la squadra di Gioia Tauro ed il volto scuro del presidente della squadra pianigiana, Ferdinando Rombolà, a fine gara è eloquente, così come le parole dello stesso Rombolà: «Una delusione totale – commenta laconico il massimo esponente dei viola – oggi nessun giocatore ha dimostrato di poter continuare a vestire la casacca della Gioiese. Questa è una squadra che va rifondata».

 

fonte calciogioiese.com