Dopo anni vissuti sul filo di una crisi di nervi, dopo aver visto tanti sogni svanire, dopo aver ricevuto dal destino il peggio e il “meglio” (il caso Pomezia lo scorso anno), dopo aver toccato il fondo è da Fondi che l'aquila giallorossa cerca l'ultimo tassello per artigliare finalmente quella che fino a pochi anni fa era la “C1” e oggi invece è la massima serie di “Lega Pro”. Inutile sottolineare come sia alta l'attesa nel capoluogo calabrese e come tanti siano i sostenitori che hanno raggiunto la cittadina pontina per spingere il Catanzaro verso il salto di categoria .
I giallorossi in campo, come quelli sugli spalti e in città, hanno tanta voglia di salto di categoria e per dimostrarlo al 2' sulla battuta di un corner Quadri emula Palanca e la mette dentro portando subito in vantaggio i suoi. Questo vantaggio è importante, sia per le motivazioni diverse tra le due squadre, sia perchè il Catanzaro prende coraggio e praticamente tiene sempre la palla tra i piedi. Al 6' nuovo acuto con Giampà che tocca lungo per Carboni il quale però sbaglia il servizio per Esposito. Il Fondi si sveglia al 9' costringendo Quadri a sventare il pericolo su una punizione e con un tiro di Konate al 10' che viene deviato in calcio d'angolo. Al 15' Maisto perde palla regalandola a Ricciardo, ma la conclusione del giocatore pontino dalla lunga distanza non crea pericoli. Al 24', dopo una lunga fase di noia e una sostituzione tra le file del Catanzaro, Quadri calcia da distanza siderale e Gasparri dimostra a pieno le sue qualità. Dopo un giro di lancette invece un gol arriva e a segnarlo è il Fondi. Ricciardo dal limite dell'area scocca un tiro sul primo palo che batte Mengoni e riporta il risultato in pareggio. Il Catanzaro a questo punto si dimostra molto contratto, complice forse la posta in palio troppo alta e un avversario che gioca senza alcun tipo di pensiero. Al 39' ancora brividi per i giallorossi quando Mengoni deve uscire per fermare Ricciardo. Al 43' è Gasparri a dover uscire su Esposito. Sull'azione seguente invece serve Ulloa in gran recupero a bloccare la manovra pontina. I problemi del Catanzaro sono anche di tenuta fisica, infatti prima del duplice fischio di Albertini al 47', Cozza deve operare la seconda sostituzione di giornata togliendo Papasidero per Nardurcci.
La ripresa a parte in avvio l'infortunio di Esposito che viene sostituito da Bugatti, non offre nessuna azione degna di nota e soltanto tanta noia. Al 90' complice la vittoria della Vigor Lamezia sul Perugia, il Catanzaro non può ritenersi promosso matematicamente, infatti qualora nel prossimo turno i giallorossi perdano e i biancoverdi riuscissero a trovare un difficile 6-0 la festa si sposterebbe a Lamezia.
Tabellino
Fondi: Gasparri, Pacini, Tamasi, Schettino, Palumbo, Alleruzzo, Rinaldi, Rossini, Cuccinello (44' Vaccaro), Konate, Ricciardo (67' Bernasconi), All. Capuano
Catanzaro: Mengoni, Mannone, Quadri, Sirignano, Mariotti, Papasidero (47' Narducci), Maisto, Giampà, Carboni, D'Anna (17' Ulloa), Esposito (49' Bugatti), All. Cozza
Marcatori: Quadri (C), Ricciardo (F)
Ammoniti: Quadri (C)
Arbitro: Sig. Albertini