Ostacolo non da poco oggi per il Catanzaro. Sulla rotta di volo delle “aquile” oggi c'è L'Aquila. Il match si presenta come molto interessante soprattutto se si considera che la formazione abruzzese per molte giornate è stata più su in classifica rispetto ai giallorossi, ma soprattutto è squadra che fino alla fine venderà cara la pelle.
I primi minuti del match, mettono in evidenza un buon ritmo da parte delle due squadre, che si affrontano senza troppi timori reverenziali, con L'Aquila a farsi apprezzare di più. Unico vero spunto di cronaca è purtroppo un infortunio per Carboni al 2' che costringe Cozza alla sostituzione dell'attaccante con Bruzzese.
Al 15' il primo brivido lo regala Mariotti che nel tentativo di anticipo su Improta rischia un autogol alla Comunardo Niccolai. Nei minuti successivi succede poco e tutto ispirato da palle inattive che comunque non portano problemi a Mengoni e Testa. E' strana questa partita, soprattutto la prestazione di Esposito che nonostante diversi buoni spunti, manca sempre nel momento decisivo, come al 33', quando dal limite, stoppa male una bella palla. 1' dopo buona palla per Accursi su punizione di Squillace, ma la palla si perde al lato. Al 39' il Ceravolo si spaventa. Carcione lancia Improta il quale tira, Mengoni respinge e Colucci praticamente a colpo sicuro anziché colpire la palla, colpisce il portiere e trova il giallo. L'ultimo squillo del primo tempo c'è 2' di recupero quando Bruzzese salta l'uomo e serve Squillace il quale sbagliando il tempo di battuta, manda le squadre all'intervallo sullo 0-0.
Nella ripresa la prima occasione è del Catanzaro. Mariotti serve Squillace il quale lavora per Bruzzese, ma la giocata porta solo a un calcio d'angolo al 51'. 2' dopo è decisivo l'anticipo di Testa su spunto di Masini e al 59' su Bugatti. Al 62' invece il Ceravolo ringrazia Papasidero bravo a chiudere un contropiede aquilano. Passa 1' e dopo una mischia furibonda Maisto lancia un proiettile verso la porta abruzzese, ma Testa compie l'intervento della domenica, frustrando i sogni giallorossi. La compagine abruzzese si risveglia al 79' quando Improta calcia dalla distanza e Mengoni, con la mano di richiamo, pareggia il conto delle grandi parate. 1' dopo sulla ripartenza del Catanzaro c'è l'episodio più importante della partita. Squillace infatti prova un pallonetto, Calvarese tocca di mano in area e Manganiello assegna il rigore. Dal dischetto, all'83', si presenta Masini, ma la conclusione è centrale consentendo a Testa di respingere. Non è giornata per urlare gol, infatti all'86' Bugatti stoppa la sfera si gira e segna, ma l'arbitro annulla e il match scivola via sullo 0-0, con tanti rimpianti per i giallorossi.
Tabellino
Catanzaro: Mengoni, Squillace, Mariotti, Ulloa, Accursi, Papasidero, Giampà, Maisto, Carboni (6' Bruzzese, 71' Romeo), Esposito (46' Bugatti), Masini, All. Cozza
L'Aquila: Testa, Simoncini, Agnello, Prizio (64' Cavaliere), Piccioni, Improta (87' Cunzi), Ruggiero, Carcione (60' Perfetti), Calvarese, Catinali, Colucci, All. Ianni
Ammoniti: Piccioni, Colucci (L), Squillace, Accursi (C)
Espulsi: Sorace (dirigente) (C)
Arbitro: Sig. Manganiello