Questo pomeriggio mezzo fax è stata cominicata all'US Paolana del Presidente Paolo Fuscaldo la decisione da parte del Prefetto di Cosenza, Raffaele Cannizzaro, di vietare l'accesso al Comunale di Amantea ai tifosi della Paolana per la sfida contro i blucerchiati, decisione giustificata da una valutazione di gara ad "alto rischio" per l'ordine pubblico. La determina da parte del Prefetto ha lasciato esterefatto l'intero sodalizio che ha già presentato le proprie dimostranze a chi di competenza, ma che di fatto non cambieranno le carte in tavola, la Paolana giocherà una sfida importante di questa stagione senza i propri tifosi. Il ds Maurizio Gullo ha mostrato tutto il proprio disappunto ai nostri microfoni "è una decisione che ci lascia esterefatti, siamo delusi ed amareggiati, anche perchè non meritiamo questo trattamento. Da parte nostra c'è stata sempre la massima collaborazione con la società dell'Amantea, società amica, con cui abbiamo sempre preparato con attenzione le nostre rispettive sfide casalinghe, con collaborazione reciproca. Lo scorso anno, sempre contro l'Amantea ma a Paola, è stata disposta la disputa della gara a porte chiuse, mi chiedo come mai non sia stato disposto allo stesso modo in questa occasione, se veramente è da considerare una gara ad alto rischio. Dobbiamo subire questo atteggiamento denigratorio, quando in primis la nostra tifoseria non lo merita, in quanto hanno dimostrato durante il corso di tutta la stagione l'assoluta correttezza, anche in occasione di plateali provocazioni da parte di tifoserie ospiti". Al danno si aggiunge la beffa, infatti Gullo riferisce "è clamoroso quanto abbiamo anche appreso oggi leggendo la comunicazione da parte del Prefetto, ovvero che avremmo potuto opporci a questa decisione presentando ricorso entro trenta giorni, ma c'è da considerare che il fax è stato da noi ricevuto questo pomeriggio, Venerdi 9 Marzo, e la gara è in programma Domenica 11 Marzo, non ci sarebbe nemmeno il tempo materiale per farlo". Conclude infine Gullo, "attualmente non mi sento di garantire, ne io ne la società, che i tifosi non si sposteranno comunque. La nostra tifoseria al momento risulta molto infastidita da questo provvedimento"