PALMI - Il maltempo che ha colpito il territorio della Piana, ha fatto danni anche a Palmi. All’alba di mercoledi infatti, e per fortuna senza recare gravi conseguenze alle persone che abitano proprio vicinissimo al crollo, danneggiando tre automobili parcheggiate, è franato il muro di cinta lato monte Sant’Elia (vedi foto) del leggendario e sempre più abbandonato da tutte le Amministrazioni comunali “Lopresti”.
Per tutta la notte di mercoledi ma anche durante la giornata di ieri, le intemperie del maltempo con forti raffiche di venti accompagnate da una torrenziale e continua pioggia, si sono dunque abbattute anche su Palmi provocando ingenti danni. Alberi sradicati e allagamenti in molte strade del centro urbano e soprattutto nelle zone periferiche dove si sono avuti i maggiori disagi. Al “Lopresti” invece, il simbolo di Palmi e dei suoi sportivi e della centenaria Uesse Palmese 1912, il vecchio e leggendario impianto sportivo costruito subito dopo la prima guerra mondiale, è sempre la stessa musica: le perenni promesse perpetrate da tutte le Amministrazioni comunale che hanno governato la cittadina di Leonida Repaci, hanno avuto per l’ennesima volta conseguenze tangibili. Tutto questo a coronazione dello stato di abbandono cui versa l’impianto. Solo lo scorso mese di novembre si era assistito alla famosissima “opera di “ristrutturazione” eseguita dal Comune di Palmi comunque attualmente gestito dal commissario prefettizio dottoressa Antonia Bellomo. Era stato intonacato il muro esterno del botteghino per un totale di quattro metri di lunghezza per otto, proprio nella zona del botteghino (come vedete dalla foto). Questo è stato l’intervento di “ristrutturazione” del “Lopresti” che oggi versa in condizioni vergognose. Vergognose tra l’indifferenza delle Istituzioni locali e di tutti quanti hanno sempre promesso (in tempo di elezioni comunali ovviamente) la sua ristrutturazione. Ristrutturazione sempre “abortita”, mai effettuata dopo che si sono svolte le elezioni e intanto il leggendario “Lopresti” crolla. Accade ciò a due mesi dalle prossime elezioni comunali per stabilire chi sarà il nuovo Sindaco di Palmi, la città che spesso e volentieri, in tempo di elezioni, promette la ristrutturazione del “Lopresti” e poi, una volta eletti a Palazzo San Nicola, iniziano a dire: “a fine mese iniziano i lavori”. Spettacolo…E bon!
sopra una foto da dove di può notare sullo sfondo il muro del Lopresti crollato per il maltempo, sopra a destra una inutile ristrutturazione del muro di cinta all'ingresso
tratto da “Il Quotidiano della Calabria” di Sigfrido Parrello
